La nuova avventura di Chris Froome nella Israel Start Up Nation inizia con una notizia che potrebbe apparire già come un campanello d’allarme. Il quattro volte vincitore del Tour de France non è ancora tornato ai livelli di un tempo dopo il terribile incidente del giugno 2019 e ha deciso di lasciare il Team Ineos per approdare alla Israel e avere così un ruolo da numero uno che nella squadra britannica non gli era più garantito. Nonostante i progressi fatti, Froome non sembra però essere ancora in grande condizione di forma. La sua nuova squadra ha deciso di non portarlo nel ritiro spagnolo che nei prossimi giorni darà il via alla stagione 2021, ma di fargli continuare il suo percorso di riabilitazione e di allenamento a parte.

‘Grandi progressi per Froome’

Froome si trova attualmente in California, dove sta lavorando ad un programma di riabilitazione e di preparazione speciale per recuperare appieno dall’incidente del giugno 2019 e cercare di tornare il campione che era, quello in grado di vincere per quattro volte il Tour de France. La Israel Start Up Nation ha deciso di non farlo rientrare dagli Stati Uniti per il primo ritiro di squadra, che si terrà la prossima settimana a Girona, in Spagna. “Chris Froome ha fatto grandi progressi sia con la riabilitazione che con il lavoro di forza per riequilibrare il suo corpo dopo il grave infortunio” ha dichiarato Paulo Saldanha, responsabile delle prestazioni della squadra israeliana.

“Dopo una valutazione e discussione interna, abbiamo ritenuto che fosse importante per lui continuare nel suo ambiente attuale in California. Riteniamo che questo sia più favorevole per continuare nei suoi progressi sia in bici che giù dalla bici” ha continuato Saldanha.

Adams: ‘Ritiro in Spagna’

Tra la necessità di Froome di continuare a lavorare negli Stati Uniti e le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, questa fase pre stagionale della Israel Start Up Nation sarà molto diversa rispetto a quanto progettato inizialmente.

Il primo ritiro previsto in questo mese di gennaio in Israele è stato infatti annullato a causa delle restrizioni decise nel paese dopo una nuova impennata di contagi. I confini israeliani sono stati chiusi agli stranieri e questo ha reso impossibile l’arrivo di tutti i corridori per la presentazione e il campo di allenamenti.

Tutto è stato quindi spostato a Girona, in Spagna, dove la Israel sarà nella prossima settimana senza però il suo nuovo capitano Chris Froome.

“Terremo un primo ritiro in Spagna perché era impossibile tenere il campo in Israele, come facciamo di solito. Ma intendiamo fare prima possibile un secondo ritiro in Israele” ha dichiarato il fondatore del team Sylvain Adams. “Non vediamo l’ora di mostrare il paese ai corridori, in particolare ai nostri nuovi acquisti. Questi campi sono stati un grande successo in passato e manterremo la tradizione di presentare i nostri corridori e il personale nel paese di origine della squadra” ha aggiunto Adams.

La Israel Start Up Nation è stata una delle grandi protagoniste del ciclo mercato, avendo ingaggiato non solo una stella come Chris Froome ma anche altri corridori di primo piano come Sep Vanmarcke, Michael Woods, Patrick Bevin, Daryl Impey e Alessandro De Marchi.