Nel mondo del Ciclismo professionistico tiene ancora banco il dibattito sui chetoni. Questo prodotto, che è un integratore alimentare, è presente nel mondo dello sport da anni, ma ora il suo più diffuso e raffinato uso sembra aver dato una marcia in più ad alcune squadre che lo utilizzano. Tra queste c’è anche la Jumbo Visma, che non ha mai fatto mistero di aver messo a disposizione dei propri corridori un piano di integrazione con i chetoni. I grandi risultati raccolti dalla squadra olandese negli ultimi anni e i dubbi sui possibili effetti collaterali dei chetoni a lungo termine hanno acceso un forte dibattito nel mondo del ciclismo e l’Uci, la Federazione Internazionale, è pronta ad assumere finalmente una posizione ufficiale su questo tema.

Legeay: ‘Ne sappiamo troppo poco’

Le squadre del World Tour sono infatti spaccate in due tra quelle che utilizzano i chetoni, come la Jumbo Visma che lo fa in modo molto aperto e senza giri di parole, e quelle che invece non li adottano e li hanno addirittura vietati ai propri corridori. Questo prodotto non è al momento considerato dopante, ma un normale integratore alimentare che si può assumere liberamente. I dubbi riguardano non solo il miglioramento artificioso delle prestazioni, ma soprattutto le possibili ripercussioni negative sulla salute dei corridori nel lungo termine.

Roger Legeay, presidente del Movimento per un ciclismo credibile, un’associazione che riunisce alcune squadre del ciclismo professionistico, si è schierato apertamente contro l’uso dei chetoni, chiedendone la messa al bando.

“Il problema è che ne sappiamo troppo poco. Non sappiamo chi lo usa, quanti corridori lo stanno prendendo, se migliora le prestazioni e quali sono gli effetti a lungo termine. Sappiamo che alcuni corridori hanno problemi di stomaco, allora perché dovresti usarli? Sono necessari per la salute? Non la penso così” ha dichiarato Legeay.

Dietro a queste pressioni l’Uci ha finalmente deciso di prendere una posizione sul tema, e ben presto diramerà un comunicato per permettere o vietare senza mezzi termini l’uso dei chetoni. Il direttore medico dell’Uci Xavier Bigard si è schierato contro i chetoni, sconsigliandone l’uso ai corridori, e questo sembra un primo passo verso una posizione di chiusura dell’Uci.

Jumbo Visma: ‘Il consiglio di non usare i chetoni non ha senso’

Fedele alla sua politica molto aperta sull’uso dei chetoni, la Jumbo Visma non ha avuto problemi a replicare alle pressioni di coloro che ne vogliono decretare il divieto. “Il consiglio di non usarli non ha senso, si basa sul nulla, tranne che sul piano emotivo” ha dichiarato Asker Jeukendrup, nutrizionista della squadra olandese. “Allora dovrebbero essere vietati anche i carboidrati e il glicerolo, perché rientrano nella stessa categoria dei chetoni. E poi si può chiedere il divieto di tutti gli integratori alimentari, vitamine comprese” ha aggiunto l’esperto della Jumbo Visma respingendo anche i dubbi di chi indica i chetoni come i responsabili di molti problemi di stomaco.

“L’argomento del mal di stomaco non ha senso, troppe cose possono provocarlo, anche prendere troppi gel” ha dichiarato Jeukendrup difendendo ancora la sua squadra. “Si sostiene che siano come qualcosa di magico, ma nulla indica che sia così. In teoria vediamo che migliora le prestazioni e per questo ci lavoriamo. Ma in pratica non ho avuto nessuna prova di tutto ciò. Se c’è un divieto cercheremo altri modi per migliorare i nostri atleti perché questo è lo sport” ha concluso Jeukendrup.