Il debutto stagionale di Fabio Aru al Tour de la Provence è passato un po’ sotto traccia. Per il corridore sardo era la prima apparizione con la nuova squadra, la Qhubeka Assos, con cui cercherà di rilanciarsi dopo i tre anni tormentati passati alla UAE Emirates. Aru non è riuscito a mettersi in grande evidenza, ha collezionato una caduta e qualche disturbo fisico, e nella tappa più importante e adeguata alle sue doti di scalatore, quella con l’arrivo sul Mont Ventoux, è arrivato con oltre due minuti di distacco dal vincitore Ivan Sosa.

L’ex campione d’Italia si è detto comunque soddisfatto di questo debutto e del buon ambiente che sta trovando nella sua nuova squadra, con cui sembra aver ritrovato una maggior serenità rispetto al recente passato.

Aru: ‘Ho provato a fare del mio meglio’

La prima apparizione stagionale ha lasciato qualche interrogativo sulle possibilità di rilancio di Fabio Aru. Lo scalatore sardo ha iniziato la sua avventura alla Qhubeka Assos con il Tour de la Provence, la corsa a tappe francese che si è conclusa ieri e in cui si è potuto misurare contro avversari di spessore su una salita vera, il Mont Ventoux. Il test non è stato molto felice per Aru, che è rimasto staccato già nella prima parte della scalata ed ha concluso poi la tappa al 22° posto, a 2’08’’ di ritardo dal vincitore Ivan Sosa.

Nel dopo-corsa il vincitore della Vuelta 2015 ha raccontato di aver sofferto per dei problemi fisici che lo hanno condizionato in questo primo confronto stagionale.

“Ieri ero caduto, ma questo non mi ha causato problemi oggi. Sfortunatamente ho dovuto lottare con un po’ di diarrea e crampi allo stomaco per quasi tutto il giorno, anche nel finale. Ho provato a fare del mio meglio”, ha commentato Fabio Aru ringraziando i compagni di squadra che lo hanno aiutato al meglio nonostante le sue condizioni non ottimali.

‘Felice di come è iniziata l’avventura’

Per capire quanto Fabio Aru sia stato condizionato dai problemi fisici durante la scalata al Mont Ventoux, e se è sulla strada buona per tornare ai vertici, serviranno ancora altre corse. Lo scalatore della Qhubeka tornerà in gruppo nel prossimo weekend al Tour des Alpes Maritimes et du Var, una corsa francese in tre tappe in programma tra venerdì 19 e domenica 21 febbraio.

Intanto Aru ha archiviato il Tour de la Provence con soddisfazione, nonostante i risultati non esaltanti: “È stato buono mettere un po’ di benzina nelle gambe in vista delle prossime corse”, ha dichiarato il corridore della Qhubeka, che sembra aver trovato un buon feeling con la sua nuova squadra, un primo passo importante verso la rinascita dopo la convivenza particolarmente travagliata con la UAE Emirates. “Sono felice di come è cominciata questa avventura con la Qhubeka Assos, questa è davvero una bella squadra”, ha commentato Aru.