Nella giornata di oggi, lunedì 15 febbraio, ai mondiali di sci in corso di svolgimento a Cortina si è svolta la combinata alpina maschile. La gara prevedeva una manche di supergigante e una di slalom. La vittoria è andata all'austriaco Marco Schwarz. Al secondo posto ha chiuso il francese Alexis Pinturault e al terzo lo svizzero Meillard.
Ora all'austriaco Schwarz
La vittoria finale è andata all'austriaco Marco Schwarz, autore di un'ottima manche sia in supergigante che in slalom. Il suo tempo finale è stato di 2:05:94. Per l'austriaco si tratta della prima medaglia d'oro a un mondiale, proprio nella stagione che lo sta vedendo in ottime condizioni di forma, dopo alcuni infortuni.
Al secondo posto, e quindi medaglia d'argento, è arrivato il favorito della vigilia (e leader di coppa del mondo): il francese Alexis Pinturault, già vincitore a Cortina della medaglia di bronzo nel Super-G di giovedì scorso. Il francese, in condizioni di forma splendide, ha concluso la manche della mattina in seconda posizione, facendo la differenza nella parte centrale della pista, quella più tecnica, e lasciando invece qualche centesimo di troppo nella parte finale. Nella manche di slalom ha dovuto arrendersi a Schwarz per soli 0.04 secondi.
In terza posizione, quindi medaglia di bronzo, arriva lo svizzero Loic Meillard, che ha chiuso a 1.04 secondi da Schwarz.
In quarta posizione conclude la gara, la sorpresa di giornata, il canadese James Crawford, che nella prima manche con il pettorale 32, aveva ottienuto il miglior tempo tra lo stupore generale, poi nella manche di slalom ha limitato i danni, contenendo comunque il distacco dagli specialisti dello slalom.
In quinta posizione arriva il tedesco Simon Jocher.
Gli italiani fuori dal podio
Parlando degli azzurri, le speranze di un buon piazzamento, erano soprattutto riposte in Riccardo Tonetti, che nelle ultime stagioni, è sempre stato il miglior combinatista italiano. Dopo una buonissima manche di supergigante, l'azzurro commette un errore nella porta più difficile del tracciato che pregiudica la sua prestazione, e alla fine ha chiuso al settimo posto.
Gli altri italiani concludono la gara nelle retrovie, Cristoph Innerhofer in 14^ posizione, dopo un'opaca manche di supergigante, mentre il diciannovenne esordiente Giovanni Franzoni chiude in 23^ posizione, a causa di un errore nella manche di slalom.