Pierre Gasly, il pilota francese di Formula 1 dell'Alpha Tauri, ha annunciato sui suoi canali social di essere risultato positivo al Coronavirus. Sta bene, non presenta sintomi ed è al momento in isolamento presso la propria abitazione, dove sta continuando il suo programma di allenamento per l'inizio del nuovo campionato. Gasly, che ha ottenuto la sua prima vittoria in Formula 1 lo scorso anno al Gran Premio d'Italia a Monza, si trovava a Dubai, dove si stava allenando con il suo personal trainer Pyry Salmela.

La Covid-19 colpisce ancora in Formula 1

Con Gasly, sale a sei il numero dei piloti attualmente impegnati in Formula 1 colpiti dal coronavirus. Prima di lui è toccato a Sergio Perez (ex Racing Point, ora in Red Bull), Lance Stroll (Racing Point), Lewis Hamilton (Mercedes) e, più di recente, Lando Norris (McLaren) e Charles Leclerc (Ferrari). I primi tre hanno contratto la Covid-19 durante l'ultima stagione di F1 e sono stati costretti a cedere il sedile della proprio monoposto ad altri piloti in attesa della guarigione. Un rischio che continua a serpeggiare nella massima categoria motoristica e che aveva spinto gli organizzatori sportivi a rivedere le procedure per correre in condizioni di massima sicurezza, con test a tappeto su tutto il personale coinvolto.

Procedure che, con molta probabilità, verranno mantenute anche per il nuovo campionato.

I dubbi sulla destinazione

Riguardo gli ultimi tre piloti che hanno contratto il virus, in ordine di tempo, esiste un elemento che li accomuna e che ha sollevato più di un dubbio negli addetti ai lavori: Norris, Leclerc e Gasly, infatti, si trovavano a Dubai, dove stavano trascorrendo le ultime vacanze invernali prima di tornare a far rombare i motori in pista.

Una coincidenza che ha messo in luce la pericolosità degli spostamenti privati in una fase storica difficile come quella che stiamo attraversando. Dei tre piloti, solo Norris è stato costretto a rimanere in isolamento negli Emirati Arabi Uniti fino alla guarigione, mentre Leclerc e Gasly hanno scoperto di essere positivi al coronavirus al rientro nelle proprie abitazioni.

Come da protocolli sanitari locali, hanno tutti rispettato la quarantena obbligatoria.

La Formula 1 va avanti malgrado la Covid-19

In questo clima di grandi incertezze, la Formula 1 continua a prepararsi in vista del nuovo Mondiale. Nelle prossime settimane verranno presentate le nuove monoposto che i team potranno testare sul circuito di Sakhir, in Bahrein, dal 12 al 14 marzo 2021: un cambio di programma rispetto alle attese iniziali, visto che i test pre-stagionali dovevano inizialmente tenersi a Barcellona, in Spagna, dal 02 al 04 marzo. Ma la situazione pandemica estremamente incerta, soprattutto in Europa, ha spinto i team a discutere con la FIA (Federazione Internazionale dell'Automobile) una nuova data e una nuova location per i test.

La scelta del Bahrein è stata condizionata soprattutto da motivi logistici: la prima gara della stagione si terrà proprio sul circuito di Sakhir il 28 marzo, appena due settimane dopo i test, in sostituzione del Gran Premio d'Australia a Melbourne, che è stato posticipato dal 21 marzo al 21 novembre.