Valentino Rossi, al termine della seconda serie di test in vista dell'inizio della stagione della MotoGp, è apparso soddisfatto delle prestazioni della sua Yamaha M1 del team Petronas. Il campione di Tavullia, infatti, è balzato dal 19° tempo fatto registrare la settimana scorsa sul tracciato di Losail in Qatar, all'8° crono conseguito nella prima sessione di giovedì 11 marzo.

Valentino Rossi: 'Sono ottimista per la gara'

La sessione di prove della MotoGp sul tracciato di Losail si è conclusa con un giorno di anticipo a causa dell'eccessiva sabbia presente sulla pista.

Valentino Rossi, nonostante questa situazione, ha confermato di sentirsi a suo agio con la M1 del team Petronas. "Sul giro e sul passo sono più veloce dell'anno passato", ha dichiarato il nove volte iridato. Il miglioramento delle prestazioni è stato confermato anche dal feeling stabilito tra pilota e moto.

Perciò, in vista della partenza per il Motomondiale fissata per il 28 marzo, Valentino ha confermato di essere "pronto a tornare (sul tracciato del Qatar, nda) per la gara con ottimismo".

Yamaha M1 del Team Petronas: aspetti positivi e negativi

Il "Dottore" in conclusione di questa doppia serie di test ha delineato una serie di aspetti positivi e negativi in riferimento alla moto. Nelle ultime stagioni con il team ufficiale Yamaha Rossi aveva riscontrato sempre molti problemi nel migliorare quanto veniva predisposto dalla factory di Iwata.

Mentre in preparazione della nuova stagione della MotoGp di quest'anno, la casa dei tre diapason ha apportato modifiche buone sia al telaio che all'aerodinamica. "Hanno migliorato il feeling", ha dichiarato Rossi. Il pesarese, inoltre, ha sottolineato "l'ottima atmosfera" che si è creata subito con la nuova squadra del team Petronas.

In chiusura del Day 4 della sessione di prove, il Dottore ha confermato che il team ha svolto un buon lavoro, e adesso la Yamaha è a "10 km/h dalla Ducati, in meno rispetto" agli anni passati.

Uno degli aspetti negativi, invece, sarebbe che anche gli altri team sono cresciuti molto e così pure tutti gli altri piloti "vanno più forte".

La prova del nove sarà in Portogallo

Il nove volte campione del mondo è consapevole che, per scoprire se è stato fatto un passo in avanti reale sulle performance, sarà necessario provare la Yamaha anche sul altri tracciati.

"Solamente in Portogallo avremo la conferma se è stato fatto uno step per andare forte ovunque", ha sottolineato Rossi. Con i settaggi delle moto attuali e con le gomme Michelin ci possono essere variazioni di performance, infatti, anche tra le qualifiche del sabato e la gara della domenica. Pertanto, tante "cose potrebbero essere inattese", ha ammesso il campione di Tavullia.