Ieri, domenica 26 luglio, Valentino Rossi è salito di nuovo sul podio dopo un anno e tre mesi dall’ultima volta (era il Gp delle Americhe dell'aprile 2019). Infatti, nel Gran Premio di Andalusia della stagione Motomondiale 2020, il "Dottore" è arrivato terzo, preceduto da Fabio Quartararo (seconda vittoria consecutiva) e da Maverick Vinales.

Questo podio è reso ancora più evocativo perché venti anni fa Valentino, proprio sul circuito di Jerez de la Frontera, conquistò il suo primo podio nella classe regina del mondiale (la 500cc). Anche in quella occasione (era il 30 aprile 2000), il pesarese ottenne un terzo posto, preceduto da due ‘grandi del motociclismo’ come Kenny Roberts Jr e Carlos Checa.

Motomondiale, Valentino Rossi: ‘Speriamo di aver imboccato la giusta strada’

Tredici curve ripetute per 25 giri, 110 chilometri percorsi in totale per ottenere un terzo posto dopo 15 mesi di astinenza dal podio. Valentino Rossi, al termine della gara sul circuito tecnico di Jerez de la Forntera, è apparso molto felice. Il nove volte campione del mondo a caldo ha commentato che il suo terzo posto è paragonabile “a una vittoria”. A distanza di una settimana dal Gran Premio di Spagna, disputato sempre sul circuito andaluso, in questo nuovo week end di gara il pesarese ha confermato di essersi sentito “finalmente bene” in sella alla sua Yamaha YZR-M1. Il "Dottore" ha confermato che in vista di questa nuova gara lui e il team hanno lavorato sodo per “ottenere quello” che desideravano e per evitare di ripetere quanto fatto nell’ultima gara.

Valentino Rossi ha dichiarato di avere “sofferto” questa volta solo negli “ultimi quattro giri”, mentre nel week end precedente aveva sofferto fin dal “primo” giro. Il campione di Tavullia ha sottolineato che il team deve credere in lui e di avere la volontà di lavorare insieme.

In questo week end, Rossi ha dichiarato di avere spinto “molto” per “cambiare il setting” della moto.

Le modifiche richieste riguardavano soprattutto la posizione in curva per contrastare il consumo della gomma posteriore Michelin. Valentino ha confermato che a partire da venerdì mattina, nelle prove libere, è riuscito a fare “bei giri con la soft”. In conclusione il Dottore si è detto “ottimista per Brno”.

La posizione di Lin Jarvis, managing director team Yamaha

Il team principal Yamaha, Lin Jarvis, ha affermato che gli ingegneri hanno molti dati da analizzare, e alcune volte “vogliono seguire” un proprio percorso per trovare le soluzioni migliori.

Jarvis inoltre ha confermato che è “importante” interpretare quello che desidera “il pilota”. Infatti, durante il week end del Gran Premio di Andalusia “l’insistenza” di Valentino Rossi ha permesso di ottenere “risultati positivi”.