Se un anno fa Tadej Pogaĉar iniziava il suo primo Tour de France come una mina vagante, un giovane talento da mettere alla prova nella corsa più grande e prestigiosa, stavolta lo sloveno parte nel ruolo del campione in carica e del favorito numero uno al successo finale. Quell’epilogo a sorpresa, la maglia gialla strappata a Primoz Roglic nella cronometro finale quando tutto ormai sembrava scritto in favore del capitano della Jumbo Visma, è già un pezzo di storia del Ciclismo. Pogaĉar e il Tour ripartono da lì, da quel trionfo così eclatante, che però lui sembra aver assimilato con grande semplicità e naturalezza.

Da domani, sabato 26 giugno, quando il Tour scatterà con la prima tappa da Brest, il baby fenomeno della UAE Emirates avrà tutti gli occhi addosso, quelli dei media e degli appassionati di ciclismo come quelli degli avversari.

Pogaĉar: ‘In forma e fiducioso’

Anche se quest’anno tutto il mondo del ciclismo lo aspetta al varco in questo Tour de France, Tadej Pogaĉar sembra tranquillo e sereno proprio come un anno fa, quando era un debuttante e il suo obiettivo dichiarato era solo quello di accumulare un po’ di esperienza.

Il campione sloveno ha preparato questo assalto alla maglia gialla con grande attenzione, facendo sopralluoghi in tutti i punti chiave del percorso, e scegliendo un avvicinamento leggero come programma di corse.

Dopo la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi di due mesi fa, Pogaĉar si è rivisto in gara solo al Giro di Slovenia, in cui ha dominato, e nel campionato nazionale di domenica scorsa.

“Dopo la Liegi mi sono preso una piccola pausa, mi sono goduto il tempo passato a casa” ha raccontato il campione in carica del Tour de France in una video intervista diffusa dalla UAE Emirates.

“Poi ho avuto degli impegni con sponsor e media, quindi sono andato a fare dei sopralluoghi sulle tappe, un ritiro al Sestriere e da lì al Giro di Slovenia. Lì abbiamo messo alla prova la mia forma” ha dichiarato Pogaĉar, che nella corsa di casa ha sbaragliato il campo vincendo una tappa e la classifica finale. “La preparazione è andata molto bene, dopo il Giro di Slovenia e il campionato nazionale mi sento in forma e fiducioso.

In complesso la preparazione è stata piuttosto impegnativa” ha aggiunto il leader della UAE Emirates.

‘Ultima settimana decisiva, ma non ci penso’

Grazie ai tanti sopralluoghi effettuati nelle scorse settimane, Tadej Pogaĉar sa bene che tipo di percorso e di insidie lo attendono in questo Tour de France. “La prima settimana è più nervosa rispetto all’anno scorso, ma sarà divertente, soprattutto le prime due tappe in cui gli arrivi sono difficili” ha analizzato la maglia gialla in carica.

“Ho visto quasi tutte le tappe di montagna in ricognizione, saranno molto pesanti” ha continuato Pogaĉar, che non ha fatto nomi sui possibili avversari di maggior spicco, spiegando che la chiave di una corsa come il Tour de France è “concentrarsi su se stessi e non sbagliare”.

Anche nell’analisi dei punti cruciali della corsa, Pogaĉar conserva quella semplicità e naturalezza che sono rimaste il suo tratto distintivo anche dopo il clamore del successo al Tour dello scorso anno. “Vedremo strada facendo chi sarà il migliore. Non penso ancora all’ultima settimana, sarà decisiva, ma guardiamo giorno per giorno” ha concluso il campione della UAE Emirates.