Il mondo del Ciclismo, come anche quello degli altri sport di alto livello, è costantemente alla ricerca di miglioramenti per spingere sempre più in là le prestazioni sia dei materiali che degli atleti. Al Tour de France si sta cominciando a parlare con una certa insistenza di un gel di provenienza svedese che si è diffuso in mezzo al gruppo negli ultimi tempi e che sarebbe alla base dei successi che alcune squadre stanno ottenendo.
Questo gel si chiama Maurten, non è assolutamente un prodotto dopante ma migliorerebbe le prestazioni negli sport di resistenza, riuscendo a fornire una maggior quantità di zuccheri agli atleti senza comportare il rischio di effetti collaterali, come mal di stomaco e diarrea.
Il prodotto è stato lanciato nel 2015
Il prodotto è stato lanciato nel 2015, ma non ha preso piede subito nel ciclismo. Una delle prime squadre ad utilizzarlo è stata la EF Education First e a dare un primo segnale sull’efficacia del Maurten è stata la vittoria di Alberto Bettiol al Giro delle Fiandre 2019. Il corridore toscano, mai vittorioso tra i professionisti, riuscì a staccare tutti sull’Oude Kwaremont, il punto nevralgico di una delle classiche più dure e prestigiose della stagione, e a non farsi più raggiungere.
Anche negli altri sport di resistenza il gel svedese ha cominciato a farsi largo negli ultimi mesi. A dare una nuova spinta al suo uso è stata l’impresa di Eliud Kipchoge, il maratoneta keniano, campione olimpico e detentore della miglior prestazione mondiale sulla maratona.
Nell’ottobre 2019 Kipchoge riuscì ad abbattere il muro delle due ore nella maratona in un evento appositamente preparato al Prater di Vienna e sponsorizzato dalla Ineos.
Non è chiaro l'elenco esatto delle squadre che lo stanno usando
A dare risalto alla diffusione del Maurten nel ciclismo professionistico e, in particolare, tra i corridori che stanno disputando il Tour de France, è stato un articolo del giornale Ouest France.
Il prodotto sarebbe utilizzato da circa il 40% del gruppo attualmente in corsa sulle strade francesi, anche se molte squadre non vogliono parlarne pubblicamente perché hanno delle partnership con altre aziende del settore.
Ma qual è la differenza sostanziale rispetto ad altri gel comunemente usati nel ciclismo e in altri sporti di resistenza?
Il Maurten è costituito da un derivato delle alghe e dà un apporto di carboidrati, e quindi di zuccheri, doppio rispetto ad altri gel. La maggior parte di questi prodotti non oltrepassa la soglia del 7% di zuccheri, perchè andare oltre questa quantità può portare ad effetti collaterali come problemi di stomaco, diarrea e vomito. Il gel svedese invece ha una quantità di zuccheri del 14% ed ha raggiunto questo numero senza provocare effetti indesiderati.
Per questioni di partnership commerciali e forniture con aziende concorrenti, non è però chiaro quale sia l'elenco esatto delle squadre che lo usano e di quelle che non lo hanno ancora adottato.