Mentre il Ciclismo arriva a uno degli appuntamenti più classici e prestigiosi della stagione, i Mondiali che si stanno disputando in Belgio, nel dietro le quinte continuano le trattative del ciclo mercato. Molti dei grandi nomi sono già sistemati per la prossima stagione, ma alcune situazioni importanti sono ancora da definire. Uno dei corridori più chiacchierati è Elia Viviani, accostato a numerose squadre nelle scorse settimane. A sorpresa, il velocista veronese potrebbe però rimanere alla Cofidis, con cui ultimamente sembra aver raggiunto un feeling migliore.

Già definito invece l’addio di Diego Rosa alla Arkea Samsic: lo scalatore piemontese proverà a rilanciarsi nella Eolo Kometa.

Vasseur: 'Con Elia abbiamo avuto un 2020 difficile'

Il passaggio di Elia Viviani dalla Deceuninkc Quickstep alla Cofidis era stato uno dei grandi colpi del mercato di ciclismo nell’inverno 2019-2020. Le corse non sono però andate bene tra il velocista veronese e il team francese guidato da Cedric Vasseur. Viviani ha chiuso il 2020 senza neanche una vittoria, con qualche caduta, delle difficoltà ad adattarsi alla nuova squadra e a creare un amalgama con i compagni che avrebbero dovuto aiutarlo negli sprint.

Anche questo 2021 non è iniziato bene, con solo una vittoria in una piccola corsa francese, la Cholet Pays de Loire, e qualche piazzamento negli sprint del Giro d’Italia.

L’avventura di Viviani alla Cofidis sembrava ormai al capolinea, con un contratto in scadenza alla fine di questa stagione e diverse squadre interessate a rilanciarlo, tra cui Deceuninck, Astana e Ineos.

Dopo la parentesi alle Olimpiadi e il bronzo nell’omnium, il velocista azzurro è però apparso in netta ripresa ed è andato a segno per due volte nel Tour Poitou Charentes e ancora nel Gp Fourmies e al Gp d’Isbergues.

Il filotto di vittorie ha colpito la Cofidis, che ora sembra intenzionata a fare di tutto per prolungare il contratto di Viviani. “È vero che abbiamo avuto un 2020 difficile con Elia” ha ammesso il team manager Cedric Vasseur. “La caduta al Down Under, il Covid, la pausa di quattro mesi, i problemi cardiaci alla fine della scorsa stagione e un piccolo intervento che lo ha riportato sulla strada giusta.

Dopo le Olimpiadi, con la medaglia di bronzo, si è completamente liberato” ha continuato Vasseur.

Anche Cimolai in Francia

Vasseur ha parlato di un Elia Viviani più sereno e che ha trasmesso fiducia al resto della squadra, ma anche di questioni tecniche con lo spostamento di Consonni come ultimo uomo al posto di Sabatini. Il manager della Cofidis non ha nascosto che il feeling tra il corridore e il team non sia stato immediato. “Ogni squadra opera in modo diverso, noi cerchiamo di crescere e diventare ogni anno più professionali, ma Elia ha avuto bisogno di tempo per adattarsi al nostro modo di lavorare” ha spiegato Vasseur, confermando di essere in trattativa con Giovanni Lombardi, manager di Viviani, per il rinnovo del contratto.

“Abbiamo avuto un confronto costruttivo con Lombardi. Ci sono altre squadre che lo vogliono, ma noi possiamo offrirgli un progetto sportivo molto favorevole” ha dichiarato Vasseur.

Nella Cofidis, infatti, Elia Viviani sarebbe ancora al centro del progetto, mentre in altre squadre come la Deceuninck non coprirebbe il ruolo di velocista numero uno, e altrove, come alla Ineos, troverebbe dei team che non puntano principalmente sugli sprint. Alla Cofidis Viviani troverebbe nella prossima stagione anche Davide Cimolai, nuovo acquisto del team francese. Il corridore friulano ha fatto da apripista all’olimpionico in alcune corse disputate con la maglia della nazionale, ed anche questo potrebbe essere un punto a favore nella trattativa per il rinnovo del contratto.

Rosa torna in Italia

Mentre la Cofidis sembra diventare sempre più italiana nel suo organico, la Arkea Samsic, altra formazione francese, ha detto addio all’azzurro Diego Rosa. Lo scalatore piemontese lascia il team transalpino dopo due stagioni senza particolari acuti. Dopo aver vissuto un momento di grande brillantezza durante l’avventura alla Astana, tra il 2015 e il 2016, Rosa non ha più ritrovato gli stessi spunti passando prima alla Ineos e poi alla Arkea. Quest’anno non ha ottenuto nessun piazzamento tra i primi dieci e nel 2022 cercherà il rilancio alla Eolo Kometa, la formazione Professional gestita dalla Fondazione Contador e che ha in Ivan Basso il suo manager.

“Volevo davvero tornare in un’atmosfera più italiana, mi mancava” ha dichiarato Rosa Durante l’estate ho parlato con Ivan Basso e Alberto Contador, ci siamo scambiati le impressioni e abbiamo subito trovato una buona armonia.

Quando un corridore è tranquillo e l’atmosfera è buona, tutto è più facile e anche i risultati arrivano” ha aggiunto il corridore piemontese.