Michael Valgren pigliatutto nella due giorni di Ciclismo in Valdera. Dopo aver vinto il Giro di Toscana del 15 settembre, il danese della EF si è preso anche la Coppa Sabatini di Peccioli che si è disputata il 16 settembre. Valgren è così riemerso alla grande dopo un lungo periodo di appannamento e oltre tre anni senza successi. La corsa si è risolta con un entusiasmante testa a testa tra il danese e il neo Campione d’Europa Sonny Colbrelli sulla salitella finale verso Peccioli. Il bresciano, forse per un eccesso di sicurezza, è partito molto presto nella volata conclusiva, ma Valgren ha dimostrato di avere una condizione eccezionale e lo ha saltato facilmente.
Coppa Sabatini, fuga a cinque
La due giorni di ciclismo toscana ha proposto oggi il secondo e conclusivo appuntamento con la Coppa Sabatini di Peccioli, classica corsa su e giù per i saliscendi della Valdera. La gara si è spesso risolta in passato con uno sprint sulla breve e facile salitella finale verso il traguardo di Peccioli, ma stavolta si è rivelata molto più movimentata e selettiva, con i grandi favoriti usciti allo scoperto già a più di cinquanta chilometri dall’arrivo.
Nelle fasi iniziali si è formata al comando una fuga di cinque uomini, comprendente Alessandro Fedeli, Ben Swift, James Whelan, Filippo Magli e Riccardo Tosin. La corsa si è poi improvvisamente accesa a poco più di cinquanta chilometri dall’arrivo, quando dal gruppo si è sganciato un drappello di una decina di corridori comprendente molti dei favoriti, tra cui il Campione d’Europa Sonny Colbrelli, Gianni Moscon, Michael Valgren, Nelson Powless e il giovane azzurro Filippo Baroncini.
La UAE di Diego Ulissi, rimasta esclusa da questa azione, ha cercato di organizzare l’inseguimento, ma i battistrada hanno guadagnato rapidamente più di un minuto e per tutti gli altri la corsa per il successo si è già chiusa.
La doppietta di Valgren
Il gruppetto di Moscon e Colbrelli ha preso ripreso e staccato i componenti della fuga iniziale, marciando di comune accordo fino all’inizio dell’ultimo giro del circuito disegnato attorno a Peccioli.
La EF ha poi cercato di approfittare della sua superiorità numerica, mandando all’attacco prima Valgren e poi Powless. L’americano ha guadagnato una decina di secondi, facendo sprecare preziose energie a Moscon e Colbrelli per chiudere il distacco.
Powless è stato raggiunto poco prima dell’ultimo chilometro di salita verso Peccioli, ma ha tentato nuovamente di sorprendere gli avversari con un altro attacco.
Tutto il lavoro del’americano è andato a vantaggio di Michael Valgren, che dopo essere rimasto tranquillo per diversi chilometri è partito con decisione sulla breve salita conclusiva. Solo Sonny Colbrelli ha avuto la brillantezza per seguirlo, ma il Campione d’Europa ha iniziato a sprintare molto presto, forse pensando di poter avere facilmente ragione del danese. Valgren ha però reagito con grande brillantezza e sul rettilineo finale ha rilanciato con forza costringendo Colbrelli alla resa e andando a bissare il successo ottenuto ieri.
L’azzurro si è dovuto accontentare della seconda piazza davanti al francese Mathieu Burgaudeau e a Filippo Baroncini, protagonista di una splendida corsa.
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— La Flamme Rouge (@laflammerouge16) September 16, 2021