Il futuro di Filippo Ganna si preannuncia più intenso e variegato che mai. Il campione piemontese della Ineos è ormai il punto di riferimento del Ciclismo italiano, l’unico vero big nato nella nuova generazione di corridori azzurri. Il suo ruolo da specialista assoluto delle cronometro e dell’inseguimento su pista ne ha però un po’ limitato l’ascesa nelle preferenze degli appassionati, che sognano soprattutto un nuovo campione da corse a tappe che sappia raccogliere la pesante eredità di Vincenzo Nibali. Nelle tante interviste rilasciate negli ultimi mesi da Ganna, una domanda rituale è stata quella sulle sue possibilità di puntare ad un grande giro, un’opzione sempre declinata dal campione olimpico.

Cioni: ‘Sarà il miglior specialista delle crono di sempre’

Se Filippo Ganna non si è mai lasciato coinvolgere dalle chiacchiere sul suo futuro nei grandi giri, un po’ a sorpresa è stato il suo allenatore Dario David Cioni ad aprire a questa possibilità. Il tecnico della Ineos ha disegnato le prospettive sempre più ampie del suo campione in un’intervista rilasciata a Cyclingweekly. Cioni ha spiegato di non vedere più Ganna relegato a essere il numero uno di una nicchia come le gare a cronometro, ma di voler sfruttare il suo talento più a tuttotondo.

“Sappiamo che è uno specialista delle cronometro, ma tra dieci anni non voglio che venga ricordato solo per le sue vittorie nelle corse contro il tempo”, ha dichiarato Cioni, aggiungendo di vedere il suo campione come un possibile vincitore nelle grandi classiche e nelle corse a tappe.

“Molte persone lo spingono ad essere come Cancellara o Indurain a causa della somiglianza, ma penso che lui debba essere Filippo Ganna. Voglio che sia ricordato come il miglior specialista delle cronometro di tutti i tempi e penso che lo sarà, sarebbe ancora meglio se vincesse una Roubaix, la Sanremo, forse il Fiandre e forse anche un grande giro”, ha continuato il tecnico toscano.

‘Il futuro prossimo è la Roubaix’

Dario Cioni ha delineato i passi da fare per portare Filippo Ganna ad uscire dalla specializzazione assoluta nelle crono e diventare un campione vincente nelle classiche e nei grandi giri. Il primo obiettivo da pianificare è la Parigi Roubaix, una classica che il corridore piemontese ha già dimostrato di avere nelle sue corde vincendo l’edizione riservata agli under 23 nel 2016.

“Quello su cui si concentrerà nel futuro prossimo è la Roubaix, non sono sicuro che sia il corridore perfetto per questa classica, ma è una corsa che lo ispira. È una corsa che spesso si riduce ad una battaglia testa a testa e questa è una situazione in cui lui può eccellere”, ha commentato Dario Cioni.

Il tecnico della Ineos ha riservato invece il possibile assalto alle corse a tappe ad un momento più lontano della carriera di Ganna. “Passare da ora a vincere un grande giro è una progressione importante. Non so se sia possibile, ma deve seguire il suo istinto e quello che gli dà motivazione”, ha spiegato Dario Cioni.