Anche senza le stelle Wout Van Aert e Mathieu Van der Poel, la tappa di coppa del mondo di ciclocross a Rucphen ha regalato spettacolo e qualche brivido finale. Le gare sono state molto equilibrate sia tra gli uomini che tra le donne, e si sono risolte solo nelle ultime pedalate.

La corsa maschile si è decisa con un duello molto intenso tra il belga Eli Iserbyt, dominatore della prima parte della stagione, e il britannico Tom Pidcock, da poco tornato al ciclocross dopo l'intensa attività tra Ciclismo su strada e mountain bike. Con un sorpasso mozzafiato a poche centinaia di metri dall'arrivo, Pidcock è riuscito ad avere la meglio sul rivale.

Ciclocross, che rimonta di Pidcock

Dopo l'inedita gara sulla neve della Val di Sole, la coppa del mondo di ciclocross è tornata il 18 dicembre in un contesto più tradizionale. A Rucphen, in Olanda, i corridori hanno ritrovato prati e fango su un tracciato piuttosto veloce e in una giornata grigia e nebbiosa. Purtroppo la corsa si è dovuta svolgere senza pubblico a causa delle restrizioni entrate in vigore nei Paesi Bassi per l'emergenza sanitaria.

La corsa maschile è stata molto equilibrata, con gli attesi Lars Van der Haar ed Eli Iserbyt a presidiare le prime posizioni. Da dietro è però risalito velocemente Tom Pidcock, partito nelle retrovie a causa delle poche gare di ciclocross fin qui disputate che lo hanno relegato molto indietro nel ranking internazionale.

Il britannico ha però compiuto una spettacolare rimonta, e già nel secondo giro è tornato sui battistrada. Nelle fasi centrali, Pidcock ha provato a forzare il ritmo, ma complice anche qualche piccolo errore, non è riuscito a scrollarsi tutti di dosso.

È stato quindi Iserbyt a partire al contrattacco, ma il percorso piuttosto veloce ha tenuto la corsa in equilibrio.

Pidcock si è riportato sul belga seguito da Michael Vanthourenhout, con un altro gruppetto capeggiato da Toon Aerts e Quentin Hermans ad una manciata di secondi. Il finale è stato intenso. Prima Vanthourenhout e poi Iserbyt hanno attaccato con decisione.

Tom Pidcock ha perso qualche metro in questa fase ed è sembrato destinato a soccombere ai due belgi, ma la sua rimonta è stata ancora una volta entusiasmante.

Il giovane britannico della Ineos ha prima superato Vanthourenhout e poi si è riportato nella scia di Iserbyt. A due curve dalla fine, Pidcock ha approfittato di un ostacolo artificiale, affrontato con maggior decisione, per compiere uno splendido sorpasso sul belga.

Sul rettilineo finale è stato dunque Pidcock a spuntare davanti a tutti e a conquistare il successo, con Iserbyt che si è dovuto accontentare del secondo posto davanti a Vanthourenhout, Hermans e Van der Haar.

Olanda dominante tra le donne

Molto tirata è stata anche la gara femminile. La corsa si è risolta allo sprint, con Marianne Vos che ha prevalso sulla campionessa del mondo Lucinda Brand. Al terzo posto si è piazzata Denise Betsema per un podio tutto olandese. Eva Lechner, prima delle azzurre, si è inserita nella top-ten al nono posto.