Il passaggio di Alexander Kristoff dalla UAE Emirates alla Intermarchè Wanty Gobert è stato uno dei colpi più interessanti della sessione invernale del mercato del Ciclismo professionistico. Il corridore norvegese, grande specialista delle classiche e buon velocista, ha dato l’impressione di essere ormai entrato nella fase discendente, ma resta sempre uno degli uomini di maggior prestigio del ciclismo mondiale. Con l’approdo alla Intermarchè, Kristoff si aspetta di dare una svolta a quest’ultima fase della carriera, contando su nuovi stimoli e su alcuni aspetti tecnici in cui la nuova squadra sembra assecondarlo meglio.

Kristoff: ‘Alla UAE non avevamo una bici aerodinamica’

Kristoff non sta vivendo questo nuovo capitolo della sua vita sportiva come un salto all’indietro. Il norvegese, vincitore di una Sanremo e di un Fiandre, è stato ingaggiato dalla Intermarchè Wanty Gobert, una delle squadre più piccole del World Tour. La formazione belga ha un budget stimato in circa 11 milioni di euro, meno di un terzo rispetto ai team più grandi come la UAE Emirates, in cui Kristoff ha militato dal 2018 fino alla passata stagione.

In un’intervista al giornale belga Het Nieuwsblad, il 34enne norvegese ha fatto delle dichiarazioni poco lusinghiere nei confronti della sua vecchia squadra e soprattutto delle biciclette Colnago in dotazione.

Kristoff ha spiegato di essersi dovuto adattare a una bici poco congeniale a un corridore dalle sue caratteristiche tecniche, un uomo veloce e da classiche. “Colnago ha una bici fantastica per gli scalatori, ma per noi velocisti è un po’ diverso. Non avevamo una bici aerodinamica per le corse pianeggianti. Se non ha una bici abbastanza veloce, allora hai un grosso problema se sei uno sprinter” ha commentato Kristoff.

‘Cube vicino al top’

Il vincitore della Milano – Sanremo 2014 ha raccontato che nella piccola Intermarchè ha trovato un mezzo più adeguato e performante. Il team belga utilizza le biciclette dell’azienda tedesca Cube. Kristoff si è detto pienamente soddisfatto del feeling raggiunto con la sua nova bici in queste prime settimane di allenamenti.

“Cube ha una bici aerodinamica molto veloce. Non dico che Colnago è una brutta bicicletta, ma non è il meglio per i velocisti. Cube invece è vicino al top assoluto” ha sentenziato il norvegese, aggiungendo che “ora ho una bici da sprint molto migliore della Colnago che ho avuto negli ultimi quattro anni e non è una cosa da poco per un velocista”.

Per capire se quella del norvegese sia solo una scusa per motivare gli scarsi risultati dell’ultima stagione alla UAE, basterà attendere pochi giorni. Kristoff debutterà con la nuova squadra e la nuova bici già nella prima corsa che apre il calendario del ciclismo professionistico, la Challenge Maiorca in programma dal 26 al 30 gennaio, dove il suo feeling con la Cube sarà messo alla prova.