La tappa regina della Volta Catalunya, la quarta con arrivo in salita a Boì Taull, ha scoperto i valori in campo tra i pretendenti al successo finale, ma lasciando una classifica ancora molto corta e apertissima. Il grande protagonista dell’ascesa a Boì Taull è stato Joao Almeida. Il portoghese della UAE ha imposto un passo sostenutissimo, a cui solo Nairo Quintana e Sergio Higuita hanno retto. In un finale molto combattuto e incerto, Almeida ha avuto la meglio allo sprint su Quintana, che comunque ha avuto la soddisfazione di prendersi la maglia di leader, seppure a pari tempo con il portoghese.

Catalunya, AG2R in testa al gruppo

La quarta tappa si presentava come lo snodo cruciale della Volta Catalunya, presentando l’arrivo in salita più impegnativo di questa settimana di corsa in Spagna, quello a Boì Taull. La corsa è partita senza Simon Yates, ritiratosi dopo le difficoltà palesate nella tappa di ieri.

L’inizio è stato molto battagliato, con diversi tentativi di fuga che alla fine hanno portato in avanscoperta un gruppetto di sette uomini di ottima qualità: Marc Soler, Jesus Herrada, Hugh Carthy, Juan Pedro Lopez, Mark Donovan, Bruno Armirail e Mikel Bizkarra.

La AG2R del capoclassifica Ben O’Connor ha preso la guida del gruppo con tutti i suoi uomini e si è impegnata a fondo per non consentire a questa pericolosa fuga di guadagnare troppo spazio. La fuga si è poi spezzettata prima di arrivare alla salita finale, con Bruno Armirail che è rimasto da solo al comando.

Almeida è il più forte sulla salita finale

La corsa si è animata alle prime rampe dell’ascesa a Boì Taull, per poi prendere un andamento più lineare. Da un primo giro di scatti si è avvantaggiato George Bennett, che è andato a raggiungere Armirail. La UAE ha così costretto le altre squadre ad uscire allo scoperto ed è stata la Ineos a rispondere.

Jonathan Castroviejo e Carlos Rodriguez hanno impresso il loro ritmo in testa al gruppo, provocando una buona selezione e preparando l’attacco di Richard Carapaz a circa 4 chilometri dall’arrivo. Bennett è stato raggiunto, ma a questo punto è salito in cattedra Joao Almeida. Il portoghese della UAE ha imposto un passo regolare ma potente, dando l’impressione di lavorare per il giovane compagno Juan Ayuso. Il ritmo di Almeida ha però sbriciolato il gruppo, e solo Nairo Quintana, Sergio Higuita e Richard Carapaz sono stati in grado di seguirlo, con Ayuso, Poels e O’Connor poco più staccati.

Anche Carapaz ha finito per cedere nelle ultime centinaia di metri, quando Quintana e Higuita hanno provato a rilanciare senza però mettere in difficoltà un super Almeida.

Il portoghese ha avuto energie in abbondanza anche per sprintare, avendo ragione di un duro confronto con Quintana nelle curve finali. Almeida è così andato a vincere la tappa, con Quintana secondo e Higuita che è rimato un po’ chiuso e non ha potuto sfruttare il suo spunto veloce. Poels è arrivato a 7’’, con l’ottimo Johannessen ad aprire un gruppetto comprendente anche Ayuso, Carapaz, Hindley, Rodriguez e Martin che è stato classificato a 13’’. O’Connor ha patito molto il finale, pagando probabilmente anche lo sforzo di ieri, ed ha chiuso con 23’’ di distacco. Molto difficile è stata la scalata di Giulio Ciccone, che ha chiuso a 3’47’’ e ha così dovuto dire addio alla top ten della generale in cui si era inserito ieri.

La nuova classifica vede Nairo Quintana al comando, con lo stesso tempo di Joao Almeida. La situazione è ancora molto fluida, con Higuita 3° a 6’’ e Ayuso, Poels e O’Connor a 17’’.