Sarà un’edizione un po’ meno stellare del solito, ma la Strade Bianche è pronta a regalare il suo spettacolo anche stavolta. La classica toscana è in programma sabato 5 marzo sul consueto percorso che profuma di Ciclismo eroico, con le strade sterrate a disegnare un’affascinante ragnatela tra gli incantevoli scenari delle Crete senesi. La Strade Bianche ha dovuto rinunciare ad alcuni dei protagonisti più attesi, alcuni per delle differenti scelte nella programmazione, altri per infortuni e malanni dell’ultimo momento. Tra i favoriti spicca il nome del Campione del Mondo Julian Alaphilippe, già vincitore tre anni fa, ma è forte anche la candidatura di Tadej Pogacar.
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— Strade Bianche (@StradeBianche) March 4, 2022
Strade Bianche, 63 chilometri di sterrati
La Strade Bianche è la classica più recente e al tempo stesso più antica del ciclismo professionistico. Il suo percorso assolutamente unico, sia per la cifra tecnica che per la bellezza dei paesaggi, ha decretato in pochi anni lo straordinario successo di questa corsa, nata nel 2007.
Il tracciato si snoda nelle Crete senesi, una campagna dai colori caratteristici che regala suggestioni particolari. Per tempi, suoni e toni è una sorta di ritorno al passato, ad un mondo antico e rurale, in cui la corsa si inserisce perfettamente.
La Strade Bianche affronta nel suo percorso le tipiche stradine sterrate che si snodano nelle campagne, disegnando delle trame quanto mai articolate per planimetria e altimetria. I settori sterrati della Strade Bianche hanno delle caratteristiche particolari, un fondo generalmente molto compatto e ben tenuto, con tratti molto tortuosi e tecnici e rampe dalle pendenze impegnative.
Il percorso di questa edizione è identico a quello di un anno fa. I tratti di sterrato sono undici per un totale di 63 chilometri sui 184 totali da percorrere.
Il via è da Siena alle 11.40, con una prima parte che scende a sud fino a Montalcino affrontando i primi quattro sterrati. Solitamente la corsa si accende sul settore di sterrato di Monte Sante Marie, molto lungo e tecnico e caratterizzato da tratti di salita molto ripidi.
All’uscita mancano ancora poco più di 40 km all’arrivo, con un lungo tratto di continui saliscendi prima di arrivare allo sterrato di Monteaperti. Gli ultimi settori sono quelli di Colle Pinzuto e Le Tolfe, entrambi con degli strappi ben oltre il 10% di pendenza. Dalle Tolfe mancheranno ancora 12 chilometri all’arrivo e le difficoltà non saranno concluse qui.
Oltre che per i settori di sterrato, il percorso della Strade Bianche si caratterizza per la mancanza di pianura. Anche l’ultima parte è un susseguirsi continuo di saliscendi, anche impegnativi, fino all’ingresso in Siena. Il finale è epico: si passa sotto la Porta di Fontebranda per affrontare il muro lastricato di via Santa Caterina, con pendenze fino al 16%, che con un’ultima fiammata porta il vincitore all’ultima curva e al tuffo verso Piazza del Campo, incomparabile arrivo della corsa.
Ecco a voi il percorso di #StradeBianche @eolo_it 2022! Partenza dalla Fortezza Medicea per un totale di 184 km, ben 11 sterrati (63 km) con arrivo a Piazza del Campo per un'edizione che si preannuncerà bianchissima! 🤩 pic.twitter.com/wWv3CtyPPb
— Strade Bianche (@StradeBianche) February 16, 2022
Alaphilippe e Pogacar davanti a tutti
Purtroppo stavolta la starting list della Strade Bianche sarà segnata da qualche defezione di troppo, pur consegnando ancora una corsa di altissimo livello. Non ci saranno gli ultimi due vincitori, l’infortunato Mathieu Van der Poel e Wout Van Aert che ha preferito un programma alternativo con la Parigi Nizza. All’ultimo momento hanno dato forfait anche Tom Pidcock, per un problema di stomaco, e Tom Dumoulin, risultato positivo al Covid.
Un altro protagonista delle scorse edizioni che stavolta non ci sarà è Alberto Bettiol, in ritardo di forma dopo lo stop provocato dal Covid.
La lista dei favoriti è guidata da due fuoriclasse, Julian Alaphilippe, già vittorioso nel 2019, e Tadej Pogacar, settimo nella scorsa edizione e reduce da un trionfale UAE Tour.
Non bisogna dimenticare Tiesj Benoot, vincitore di una epica edizione della Strade Bianche nel 2018, e apparso rigenerato dal passaggio nella Jumbo Visma. Arriva alla Strade Bianche in grande forma anche Alejandro Valverde, già vittorioso tre volte in questo avvio di stagione.
Tra gli altri nomi da seguire ci sono Greg Van Avermaet, terzo alla recente Het Nieuwsblad, Matej Mohoric e Pello Bilbao per la Bahrain, Tim Wellens per la Lotto Soudal, Jhonatan Narvez per la Ineos e Lorenzo Rota per la Intermarchè.
I corridori della Strade Bianche pic.twitter.com/DEnd0fsDAJ
— Alessandro Cheti (@girociclismo) March 4, 2022
La Strade Bianche godrà di un’eccellente copertura tv e streaming sia per la corsa maschile che quella femminile.
Ad aprire la giornata di sabato 5 marzo saranno le donne. La Strade Bianche femminile, che vede tra le favorite Annemiek Van Vleuten e Elisa Longo Borghini, sarà in diretta streaming su Eurosport Player e Discovery Plus dalle 11:30 e in tv su Eurosport 1 alle 12:45. La corsa maschile sarà trasmessa su Eurosport Player, Discovery Plus e Eurosport 1 dalle 13:30. Rai Sport inizierà a trasmettere dalle 14:30 per poi passare su Rai 2 alle 15:15.