Quattro vittorie di tappa e la maglia verde nella scorsa edizione, più il titolo di Campione britannico conquistato due giorni fa, non sono bastati a Mark Cavendish per strappare una convocazione per il Tour de France. La Quickstep Alpha Vinyl ha preferito consegnare la leadership del team all'altro velocista in organico, l'olandese Fabio Jakobsen, che farà il suo debutto nella corsa più prestigiosa del Ciclismo mondiale. Cavendish non ha mancato di esternare il suo disappunto, ma più che per le scelte operate dalla squadra, il velocista dell'Isola di Man si è lamentato per il modo in cui ha saputo di questa mancata convocazione.

Cavendish: 'Sto andando meglio dell'anno scorso'

La Quickstep aveva deciso fin dall'inverno che il programma dei suoi velocisti sarebbe stato suddiviso con la presenza di Mark Cavendish al Giro d'Italia e quella di Fabio Jakobsen al Tour de France, un progetto poi da confermare con i risultati della prima parte della stagione. Anche se Jakobsen rappresenta il futuro della Quickstep, vista la sua giovane età, Cavendish ha sperato di convincere la squadra a concedergli un posto anche al Tour, dove avrebbe avuto un appuntamento con la storia del ciclismo. Il velocista britannico condivide infatti il record di vittorie di tappa con Eddy Merckx, 34, e sarebbe andato a caccia del 35° successo mai raggiunto da nessuno nella più che centenaria storia del Tour de France.

Cavendish sapeva di avere poche possibilità di convincere la squadra a portarlo al Tour al fianco di Jakobsen, ma ha giocato tutte le sue chance con straordinaria determinazione. Nell'ultima corsa prima del Tour, il Campionato di Gran Bretagna, ha segnato uno straordinario successo, riconquistando il titolo che era già stato suo nove anni fa.

Al termine della corsa, il neo campione nazionale, ha dichiarato di aver lanciato un chiaro segnale alla squadra in vista delle convocazioni. "Mi sento bene, sto andando meglio dell'anno scorso, quando ho vinto quattro tappe e la maglia verde. E' improbabile che vada al Tour de France, ma ho dimostrato che se non ci vado non è perchè non sono in forma" ha dichiarato Mark Cavendish.

'Mi dispiace non poter scrivere la storia'

All'indomani del Campionato nazionale è arrivata la scelta della Quickstep sulle convocazioni per il Tour de France. Cavendish è così stato relegato al ruolo di riserva, e a scanso di infortuni e indisponibilità dell'ultimo momento, sarà costretto a rinunciare alla corsa in cui dominò le volate nella passata stagione. L'ex Campione del Mondo si è lamentato per il modo in cui è venuto a conoscenza delle scelte della squadra, senza nessuna comunicazione diretta. "Ho saputo delle convocazioni sui social. Mi dispiace non poter difendere la maglia verde e scrivere la storia nella gara più prestigiosa, ma come sempre tiferò ogni giorno per i miei compagni" ha commentato Cavendish.