Il Tour de France di Primož Roglič è finito mestamente al via della tappa del 17 luglio, la quindicesima della corsa. Il fuoriclasse sloveno non si è presentato alla partenza di Rodez per la tappa che condurrà i corridori fino a Carcassonne. Roglič era apparso già molto in difficoltà nella frazione di ieri a Mende, in cui si era staccato dal gruppo, riuscendo poi a recuperare e a dare un mano alla maglia gialla Jonas Vingegaard prima di farsi da parte definitivamente. Il corridore della Jumbo-Visma, partito tra i grandi favoriti del Tour, era caduto nella quinta tappa, quella che affrontava il pavé, e non si è più ripreso completamente da quell'incidente.

Decisiva la caduta nella quinta tappa

Per il secondo anno consecutivo, il Tour de France di Primož Roglič è finito anzitempo, sempre per un ritiro provocato dai postumi di una caduta. Lo sloveno ha compromesso la sua corsa nella tappa del pavé, la quinta, finendo a terra dopo aver centrato una balla di paglia messa a protezione di uno spartitraffico e finita sulla strada dopo essere stata colpita da una moto che precedeva il gruppo.

Roglič si era lussato una spalla, ma era riuscito a proseguire la corsa, seppure accumulando subito un pesante ritardo. Viste le sue condizioni fisiche non perfette, il corridore della Jumbo si è poi messo al servizio del compagno Jonas Vingegaard, risultando determinante nella strategia che ha ribaltato la corsa nella tappa del Col du Granon.

Roglič è stato una sorta di specchietto per le allodole nella salita al Galibier, in cui è scattato più volte costringendo Tadej Pogačar a sprecare energie preziose.

Roglič: 'Grazie per il supporto'

Roglič si è poi impegnato in favore di Vingegaard anche nelle tappe successive, ma stamani non è ripartito per la quindicesima frazione, la Rodez - Carcassonne.

"Per permettere ai miei infortuni di riprendersi adeguatamente, oggi non ripartirò" ha annunciato il campione sloveno, che vuole recuperare al meglio per puntare alla Vuelta España. "Sono orgoglioso del contributo dato per la classifica attuale e sono fiducioso che la squadra possa realizzare tutte le nostre ambizioni. Grazie a tutti per il supporto" ha aggiunto Roglič.

Al villaggio di partenza di Rodez, anche Wout van Aert ha parlato del ritiro di Primož Roglič e di quanto sia stato duro per lui continuare dopo la caduta della quinta tappa. "Ha continuato a soffrire per le ferite riportate. Ha lottato tanto per stare nelle prime posizioni e ha raggiunto un ottimo livello, ma negli ultimi giorni non ha più avuto nessun miglioramento. È un peccato averlo perso, ma non avevamo altra scelta" ha commentato la maglia verde del Tour de France.