È iniziata dal Giro di Germania la rincorsa di Filippo Ganna alla sfida iridata di fine settembre. Dopo il Tour de France e la parentesi degli Europei, il Campione del Mondo a cronometro è tornato a correre nella gara a tappe tedesca, che è scattata il 24 agosto con un cronoprologo per le strade di Weimar. Ganna è ripartito nel migliore dei modi, centrando il successo e interrompendo così un'insolita striscia di tre cronometro senza vittorie tra Tour e Europei. La corsa è stata un po' anomala, per il percorso particolarmente breve e l'utilizzo delle normali biciclette da strada al posto di quelle da cronometro, ma il campione piemontese ha dimostrato di essere un punto di riferimento anche in questo contesto così strano.

Giro di Germania, Ganna davanti a Mollema

La giornata inaugurale del Giro di Germania ha proposto un prologo di appena 2,6 chilometri nel centro di Weimar. Lo sforzo si prospettava più da sprinter e corridori esplosivi che da specialisti puri delle cronometro da lunghe distanze. L'organizzazione ha deciso di far svolgere questa corsa con le bici da strada, anche per semplificare la logistica delle squadre al via, soprattutto di quelle meno attrezzate.

Nonostante la particolarità di questo prologo, Filippo Ganna ha fatto splendere la sua maglia di Campione del Mondo a cronometro, siglando il miglior tempo ad oltre 53 di media.

Dietro al piemontese della Ineos si è piazzato Bauke Mollema, che in questa stagione sta scoprendo delle sorprendenti doti da cronomen. L'olandese della Trek è arrivato a 2'' da Ganna, con Nils Politt, Mick Van Dijke e Yves Lampaert a seguire. E' andato bene anche Alberto Bettiol, che ha chiuso all'ottavo posto a 6'' dal vincitore.

Jonathan Milan si è invece piazzato al 18° posto a 9''. Tra gli altri big, sono in corsa al Giro di Germania anche Egan Bernal, Romain Bardet, Adam Yates e il fresco Campione d'Europa Fabio Jakobsen.

"Prologo molto breve"

Nel dopo corsa, Filippo Ganna ha raccontato quanto sia stato strano correre questa breve cronometro utilizzando la bici normale anzichè quella specifica per le prove contro il tempo.

"Questo prologo era molto breve per me, ma abbiamo fatto un bel risultato. Purtroppo abbiamo corso senza la bici da crono, è stato un po' folle, ma ho cercato di fare del mio meglio con la bici normale e ci sono riuscito" ha dichiarato l'iridato.

Dopo il prologo iniziale, il Giro di Germania propone due tappe ondulate con arrivi a Meiningen e Marburg, per poi arrivare all'arrivo in salita di sabato 27 che si preannuncia decisivo per la classifica generale. Si arriverà a Schauinsland, su un'ascesa di 11 km al 6.5%. La corsa si chiuderà poi domenica con una tappa a Stoccarda, con finale in circuito. Il Giro di Germania si può seguire ogni giorno in diretta su Eurosport Player e Discovery plus.