La settima tappa della Vuelta Espana è passata via come una giornata interlocutoria per gli uomini di classifica. La corsa, da Camargo a Cistierna, proponeva una lunga salita a metà tracciato e poi tanta pianura. Le squadre dei velocisti hanno provato ad inseguire i fuggitivi partiti nelle fasi iniziali, ma la situazione di corsa emersa dopo la salita ha lasciato spazio agli attaccanti, che sono andati a giocarsi la vittoria. Nello sprint finale a cinque Jesus Herrada ha avuto la meglio su Samuele Battistella, che ha tergiversato nel momento chiave della volata, quando lo spagnolo è scattato, finendo con un amaro secondo posto.
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Vuelta Espana, la Trek guida in salita
Dopo l'arrivo in quota e le emozioni forti della tappa di ieri, la Vuelta Espana si è concessa una giornata più tranquilla per questa settima frazione disegnata con un percorso decisamente particolare. La corsa ha affrontato la salita di Puerto de San Glorio a più di sessanta chilometri dall'arrivo, per poi rimanere in altitudine per un lungo falsopiano fino al traguardo di Cistierna.
Nelle fasi iniziali si è formata in testa una fuga con sei corridori: Fred Wright, Harry Sweeny, Samuele Battistella, Omer Goldstein, Jimmy Janssens e Jesus Herrada.
La corsa è salita di intensità sul Puerto de San Glorio, quando la Trek Segafredo di Mads Pedersen ha alzato l'andatura del gruppo per mettere in difficoltà i velocisti. Tim Merlier e Pascal Ackermann sono rimasti presto staccati, ed anche Sam Bennett ha faticato in fondo al gruppo, finendo per perdere contatto nell'ultima parte della scalata.
L'irlandese è però riuscito a tenere duro, scollinare con pochi secondi di ritardo e rientrare nel successivo tratto di discesa e pianura.
Il rientro di Bennett ha spinto la Trek a desistere dalla sua azione, e il gruppo ha così avuto un breve rallentamento che ha permesso ai fuggitivi di riguadagnare un po' di terreno. La fuga è rimasta composta da soli cinque elementi per le difficoltà incontrate da Goldstein, marciando con perfetto accordo e buon ritmo nel lunghissimo falsopiano che ha caratterizzato le ultime decine di chilometri.
Battistella, secondo posto amaro
La Arkea ha poi cercato di rilanciare l'inseguimento per il suo velocista Daniel McLay, aiutata dalla Bike Exchange di Kaden Groves, ma il distacco accumulato si è rivelato troppo ampio. I cinque al comando sono così andati a giocarsi la tappa sul traguardo di Cistierna. Fred Wright ha condotto le ultime centinaia di metri, finendo per tirare lo sprint agli altri. Jesus Herrada si è riparato in penultima posizione, seguito solo da Battistella, ed ha lanciato la volata con ottimo tempismo.
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L'azzurro della Astana non ha invece sfruttato il suo posizionamento, tergiversando al momento dello scatto di Herrada e perdendo così metri decisivi.
Lo spagnolo è andato a vincere la tappa, mentre Battistella ha rimontato bene nelle battute conclusive, ma senza poter andare oltre un amaro secondo posto. Wright ha chiuso al terzo posto, mentre Bennett, la cui Bora non ha mai collaborato nell'inseguimento, ha vinto la volata per il sesto piazzamento davanti a Stewart e Groves. La classifica generale è rimasta invariata, con Remco Evenepoel in maglia rossa.