Resta nelle mani di Arnaud Démare la Paris Tours, che oggi (9 ottobre) ha chiuso il calendario delle classiche francesi del ciclismo. Ben lanciato da Stefan Küng, il velocista della Groupama ha avuto ragione di Edward Theuns e Sam Bennett. Nonostante l'epilogo allo sprint, la corsa è stata molto incerta e un po' confusa. Dopo tante cadute e i tratti di sterrato che da qualche anno caratterizzano la corsa, il finale ha visto una fuga di quattro corridori raggiunta solo all'ultimo chilometro. La Groupama ha poi guidato Démare al successo, ma nella top cinque si è vista anche un po' di Italia grazie a Simone Consonni e Luca Mozzato, finiti ai piedi del podio.

Ciclismo, l'addio di Gilbert

All'indomani del Giro di Lombardia, l'ultima classica monumento della stagione, il calendario del ciclismo è ripreso per un'ultima settimana di corse che propone ancora qualche appuntamento interessante prima della pausa invernale. In Francia si è corsa la Paris - Tours, classica storica ma ormai un po' decaduta. Negli ultimi anni l'organizzazione ha pensato di risollevare l'interesse nei confronti di questa corsa inserendo dei tratti di sterrato nel percorso, un progetto che non è riuscito in pieno.

Tra i motivi di interesse della gara è risaltato l'addio al ciclismo di Philippe Gilbert, che ha scelto questa giornata per chiudere una carriera ventennale e ricca di grandi successi.

Nelle fasi iniziali si è formata in testa una fuga con Jonas Abrahamsen (Uno-X), Clément Carisey (Go Sport-Roubaix Lille Métropole), Alexis Gougeard (B&B Hotels- KTM), Romain Cardis (St Michel-Auber93) e Maël Guégan (U Nantes Atlantique).

Fuga raggiunta all'ultimo chilometro

La corsa si è accesa nelle fasi centrali, quando il gruppo ha affrontato una lunga sequenza di tratti sterrati disegnati nei vigneti. Purtroppo, più che le azioni d'attacco, sono state le cadute a provocare la selezione. In una di queste è rimasto coinvolto anche Jasper Philipsen, uno dei principali favoriti, che è stato costretto al ritiro.

La gara è rimasta molto aperta, senza una squadra a controllare il gruppo, e questo ha portato a numerosi attacchi. Un gruppetto comprendente anche Sam Bennett (Bora-hansgrohe), Kim Heiduk (Ineos), Olivier Le Gac (Groupama), Luca Mozzato (B&B), Clemente Russo (Arkéa-Samsic) e Alex Kirsch (Trek-Segafredo) è riuscito ad avvantaggiarsi. I fuggitivi partiti all'inizio della corsa hanno però mantenuto un buon passo e un vantaggio interessante, finché il norvegese Abrahamsen ha lasciato la compagnia involandosi tutto solo.

Nel finale Le Gac, Kirsch e Heiduk sono riusciti a riprendere il battistrada, ma il gruppo, ormai ridotto a una trentina di corridori, è andato a riprendere tutti sotto il triangolo rosso dell'ultimo chilometro.

La Groupama si è allora organizzata con Stefan Küng a guidare Arnaud Démare. Il velocista francese è partito dalla posizione di testa nello sprint, respingendo il tentativo di rimonta portato da un lato da Edward Theuns e dall'altro da Sam Bennett, mentre Simone Consonni si è ritrovato chiuso da Luca Mozzato.

Démare è così andato a centrare il secondo successo di fila alla Paris - Tours, davanti a Theuns, Bennett e ai due azzurri, Consonni e Mozzato.

Philippe Gilbert ha chiuso la sua carriera arrivando nel gruppo principale per poi godersi l'applauso del pubblico.