Filippo Ganna ha portato il record dell’ora in una nuova dimensione. Sabato 8 ottobre, nel velodromo svizzero di Grenchen, il campione della Ineos ha dato l’assalto al record che era stato fissato dal britannico Dan Bigham appena un paio di mesi fa. Ganna ha superato il precedente limite di oltre un chilometro, ma è andato anche sopra a quanto fatto segnare da Chris Boardman nel lontano 1996 utilizzando una bicicletta speciale e oggi vietata dal regolamento.

Ganna: 'Ho perso energie per provare i 57 km'

Se il record dell’ora ufficiale era a tutti gli effetti quello segnato da Bigham, quel limite stabilito da Boardman era ancora considerato in maniera informale la miglior prestazione umana mai raggiunta.

Dopo una lunga fase di preparazione, atletica ma soprattutto sui materiali utilizzati, Filippo Ganna è riuscito a percorrere nella sua ora ben 56,792 km, demolendo il record di Bigham (55,548) e superando anche la prestazione di Boardman (56,375).

Il campione della Ineos ha raccontato di aver pensato di poter raggiungere un obiettivo ancora più straordinario. “Dopo 35 minuti mi sono detto: va bene, forse posso fare 57 chilometri, ma poi ho iniziato a soffrire” ha dichiarato Ganna, che negli ultimi minuti della prova ha faticato un po’. Il Campione olimpico si è così assestato su un ritmo leggermente inferiore a quello necessario per arrivare ai fatidici 57 chilometri. “Ho perso delle energie per provare ad andare ai 57 orari, ma va bene.

Ci abbiamo messo tanto lavoro. Arrivare a questo traguardo è fantastico per me e per tutto lo staff che ha lavorato a lungo per questo risultato” ha commentato Filippo Ganna.

'Risultato dovuto allo sforzo di tutto il team'

Filippo Ganna ha spiegato che il nuovo record è stato il frutto di un lavoro di gruppo, in cui lo staff del Team Ineos, sostenuto da grandi mezzi finanziari, ha avuto un ruolo fondamentale.

La squadra di Ganna ha lavorato alacremente su ogni dettaglio, portando delle soluzioni innovative, a partire dalla bicicletta stampata in 3D. “La Ineos ha seguito bene quello che volevo fare. Penso che questo risultato non sia dovuto solo alle mie gambe, ma sia più uno sforzo di tutto il Team Ineos” ha dichiarato il nuovo recordman dell’ora.

Ganna ha replicato a chi sostiene che qualche altro corridore attuale, come Remco Evenepoel, potrebbe battere il suo record. “Se lo fanno sono felice, ma penso di avere la squadra migliore per provarci. Forse se si uniscono alla Ineos possono provare” ha dichiarato il campione piemontese, che sull’ipotesi di un suo nuovo tentativo ha smorzato gli entusiasmi. “Credo che non lo farò mai più. Se lo farò in futuro sarà subito prima di smettere, come Wiggins, non credo che lo farò prima” ha risposto Ganna.