La classica più nuova e insieme più antica del grande Ciclismo è pronta a regalare un'altra edizione che si preannuncia spettacolare e di grandi contenuti tecnici. Sabato 4 marzo va in scena la 17° edizione della Strade Bianche, e contemporaneamente la 9° della gara femminile. La corsa senese è la più suggestiva e felice invenzione del ciclismo moderno, riportando alla ribalta il fascino di quelle corse avventurose di una volta, tra polvere e ghiaia, in cui poteva accadere davvero di tutto. La Strade Bianche, nata da un'intuizione geniale di Giancarlo Brocci, ha conquistato in pochi anni corridori e appassionati, che ormai la considerano quasi un'aggiunta alle cinque classiche monumento del grande ciclismo.

La corsa disegna un percorso tecnico e difficile in paesaggi da cartolina, scorci della campagna senese tra stradine e borghi in cui il tempo sembra essersi fermato.

Strade Bianche donne, assente Longo Borghini

La Strade Bianche si corre sabato 4 marzo sia per le donne che per gli uomini. La corsa femminile scatta da Siena alle 9.30 e affronta un percorso di 136 chilometri, con otto settori di sterrato. Il più lungo ed impegnativo è quello di San Martino in Grania, nella fase centrale della corsa. Già qui potrebbe esserci una selezione importante. Dopo una trentina di chilometri di saliscendi continui, il tracciato propone la sequenza finale di sterrati, Monteaperti, Colle Pinzuto e Le Tolfe.

Questo tris di sterrati propone dei veri e propri muri, punti ideali per lanciare un attacco solitario. L'arrivo è quello classico e suggestivo in Piazza del Campo, con la dura rampa nel cuore di Siena a fare da giudice ultimo.

Tra le favorite spicca il nome della campionessa in carica Lotte Kopecky, fresca vincitrice della Het Nieuwsblad.

Attenzione poi ad Annemiek Van Vleuten, già due volte a segno a Siena, Ashleigh Moolman Pasio, Katarzyna Niewiadoma e Ceciclie Uttrup Ludwig. Il ciclismo italiano dovrà fare a meno di Elisa Longo Borghini, influenzata, e di Marta Cavalli, non ancora pienamente recuperata dall'incidente del Tour. Tra le azzurre le chance migliori sembrano essere per Silvia Persico.

La Strade Bianche femminile sarà trasmessa in diretta tv solo da Eurosport 2 dalle 11.30 alle 13.50. Rai Sport mostrerà la corsa con una breve sintesi in differita alle 17.20. Lo streaming sarà disponibile in diretta sulle piattaforme Eurosport.it e Discovery Plus dalle 11.30 e Rai Play dalle 11.50.

Van der Poel favorito numero uno

La Strade Bianche maschile scatterà da Siena alle 11.45. Il percorso è di 184 chilometri e ricalca quello delle ultime edizioni. I tratti di sterrato sono undici per 64 chilometri totali. Solitamente la corsa si infiamma nel settore di Monte Sante Marie, a più di cinquanta chilometri dall'arrivo. Tra settori di sterrato, saliscendi e tratti tecnici e tortuosi, la corsa non concede più respiro e porta ad una netta selezione naturale.

Il finale prevede i tratti di Montepaerti, Colle Pinzuto e Le Tolfe, con rampe in doppia cifra di pendenza e diversi punti in cui poter sferrare l'attacco decisivo. Usciti dall'ultimo sterrato, l'avvicinamento a Siena è caratterizzato da altri saliscendi, fino all'ingresso nel centro storico con la rampa verso Piazza del Campo.

Il grande favorito della Strade Bianche è Mathieu Van der Poel [VIDEO], al debutto stagionale nel ciclismo su strada ma dato in grande forma. Tra gli avversari del campione olandese spiccano Julian Alaphilippe, già vincitore nel 2019, Tiesj Benoot, primo nel 2018, Tom Pidcock, Tim Wellens, Pello Bilbao e Matej Mohoric.

Tra gli italiani le speranze sono riposte soprattutto in Alberto Bettiol, Lorenzo Rota e Alessandro Covi.

La Strade Bianche maschile sarà trasmessa in diretta tv da Eurosport 2 dalle 13.50 e da Rai Due dalle 14. Lo streaming sarà disponibile negli stessi orari su Eurosport.it, Discovery Plus e Rai Play.