Appena il tempo di un rapido festeggiamento con compagni e familiari per la vittoria alla Liegi Bastogne Liegi, e poi Remco Evenepoel ha subito lasciato il Belgio per spostarsi a Denia, in Spagna. Il Campione del Mondo di ciclismo, che domenica ha trionfato per il secondo anno consecutivo nella più antica delle classiche monumento, sta completando la preparazione in vista del Giro d'Italia, il suo principale obiettivo stagionale. La corsa rosa scatta sabato 6 maggio da Fossacesia, ed Evenepoel si presenterà al via come il grande favorito per la maglia rosa finale, insieme a Primoz Roglic.
Evenepoel, la rifinitura del Giro d'Italia a Denia
Il vincitore della Liegi sta soggiornando in questi giorni all'hotel Syncrosfera di Denia, una struttura gestita dall'ex campione Alexander Kolobnev e molto apprezzata dagli atleti professionisti. Questo hotel dispone infatti di alcune camere ipobariche, che simulano l'alta quota e i relativi effetti benefici. L'aumento dell'altitudine comporta infatti l'aumento della produzione di globuli rossi, un fattore che migliora il rendimento una volta che l'atleta torna a bassa quota. Per questo, molti corridori soggiornano in luoghi come il Monte Teide o Livigno per passare dei lunghi periodi di allenamento prima delle corse più importanti.
Remco Evenepoel è rimasto a lungo sul Teide prima di correre la Liegi, ma ora ha scelto di soggiornare al Syncrosfera e sfruttare le sue camere ipobariche per quest'ultimo periodo di preparazione in vista del Giro d'Italia.
'Sul Teide si pedala più lentamente'
Il Campione del Mondo ha spiegato che allenarsi in una struttura come il Syncrosfera, dotata di camere ipobariche ma situato al livello del mare, comporta diversi vantaggi rispetto alla permanenza in altura. "Quando esci da Syncrosfera sei quasi al livello del mare. Nonostante la minore capacità di recupero, perchè di notte dormi in quota, puoi allenarti intensamente", ha dichiarato Remco Evenepoel, spiegando che in alta quota gli allenamenti devono invece essere molto più blandi.
"A Denia ti scaldi per mezz'ora, poi fai qualche blocco e vai avanti per due ore senza spendere troppe energie. Se provi a fare un allenamento del genere in alta quota, dopo cinque giorni devono portarti a casa. Il Syncrosfera quindi è migliore per la preparazione definitiva", ha commentato Evenepoel.
Il campione della Soudal Quickstep ha parlato del lavoro che ha invece svolto sul Teide, in alta quota effettiva, prima di correre la Liegi.
"Lì dormi costantemente e ti alleni in quota, si pedala più lentamente, anche se non mancano giri di 180 chilometri o di sette ore", ha dichiarato Evenepoel, che ha raccontato di aver incontrato Primoz Roglic, il suo grande avversario per il Giro d'Italia, durante la permanenza in quota. "Ci siamo incontrati e saluti a colazione e cena. Una volta abbiamo fatto due chiacchiere, niente di speciale. Durante la giornata ci siamo visti a malapena, perchè i nostri allenamenti erano molto diversi", ha spiegato Remco Evenepoel.