È stato uno sprint di un gruppo ridotto a una sessantina di corridori, senza veri sprinter, a decidere la seconda tappa del Giro di Romandia, sul traguardo di La Chaux-de-Fonds. Il percorso costellato di salite di seconda e terza categoria ha eliminato i velocisti più forti, come Gaviria, Viviani e il vincitore della tappa di ieri Vernon. La Jumbo-Visma ha spinto per gran parte della giornata, ma non è riuscita a finalizzare la gran mole di lavoro. Nel finale, dopo scatti e contro scatti, la Ineos ha guidato perfettamente nello sprint Ethan Hayter, che non ha avuto difficoltà a regolare Juan Ayuso e Romain Bardet, con Matteo Sobrero al quarto posto.

In attesa della due giorni decisiva, con la crono di domani e l'arrivo in salita di sabato, Hayter si è impossessato anche della maglia di leader della classifica generale.

Romandia, la Jumbo guida il gruppo

La seconda tappa del Giro di Romandia ha presentato un percorso da Morteau a La Chaux-de-Fonds di 162 chilometri, caratterizzato da cinque Gpm tra seconda e terza categoria.

Dopo pochi chilometri sono partiti all'attacco tre corridori, Tom Bohli (Tudor Pro Cycling), Gleb Brusenskij (Astana - Qazaqstan) e Julien Bernard (Trek-Segafredo), che ha approfittato della situazione per rafforzare la sua leadership nella classifica dei Gpm.

Ben presto la Jumbo-Visma ha preso la guida del gruppo, imponendo un ritmo forte e regolare che ha via via fatto staccare tutti i velocisti più forti, da Fernando Gaviria a Elia Viviani, Giacomo Nizzolo, Alberto Dainese e il vincitore della tappa di ieri Ethan Vernon.

A una trentina di chilometri dall'arrivo i fuggitivi sono stati raggiunti dal gruppo, sempre tirato dalla Jumbo. Sull'ultima salita di giornata, una rampa di poco più di un chilometro all'8%, Michael Woods ha piazzato una serie di attacchi che hanno ulteriormente ridotto la consistenza del plotone. Anche Magnus Cort Nielsen, uno degli ultimi uomini veloci ancora presenti, è rimasto staccato.

Il danese è poi rientrato nella successiva discesa, ma non è più riuscito a trovare le energie per essere competitivo nel finale di corsa.

Hayter in testa alla classifica, ora la cronometro

Negli ultimi chilometri verso il traguardo di La Chaux-de-Fonds si sono susseguiti gli scatti, finché la Ineos ha preso in mano le operazioni per pilotare verso lo sprint Ethan Hayter. Bernal e Narvaez hanno fatto un ottimo lavoro per guidare il britannico, che non ha avuto difficoltà a regolare un lotto di avversari davvero abbordabile, senza nessun corridore veloce. Hayter è andato a vincere nettamente davanti a Juan Ayuso, finora convincente in questa corsa di debutto stagionale, e Romain Bardet. Matteo Sobrero, che ha tentato anche un attacco in discesa, ha concluso con un buon quarto posto.

La classifica generale del Giro di Romandia vede passare al comando Ethan Hayter con 6'' su Foss e Cavagna, 11'' su Ayuso e 14'' su Sobrero. Domani la corsa prosegue con la cronometro di 18 chilometri a Châtel-Saint-Denis.