Mentre in Francia si è concluso il Criterium del Delfinato con l'ultima tappa a Ciccone e il dominio di Vingegaard nella classifica generale, il ciclismo del World Tour ha già aperto un nuovo fronte con l'avvio del Giro di Svizzera. La corsa elvetica è scattata oggi con una tappa a cronometro di 12 km a Einsiedeln, e si concluderà domenica 18. A firmare questa prima tappa è stato il padrone di casa Stefan Kung, che si è preso il lusso di battere due fuoriclasse come Remco Evenepoel e Wout Van Aert. Tra gli italiani è andato bene Matteo Sobrero, ottavo, mentre tra gli uomini che possono puntare alla classifica finale hanno iniziato in maniera convincente Mattias Skjelmose e Juan Ayuso.

Ciclismo, buone prove di Sobrero e Sheffield

Il Giro di Svizzera è scattato oggi con la cronometro di 12 km a Einsiedeln, su un percorso molto veloce che ha fatto il periplo del lago di Sihl. La sfida è stata di altissimo livello, vista la presenza di alcuni dei migliori specialisti delle prove contro il tempo, dai due idoli locali, il campione europeo Stefan Bissegger e Stefan Kung, passando per Wout Van Aert e Remco Evenepoel, entrambi molto attesi in questa corsa di rientro in gruppo.

Tra i primi a partire è stato Matteo Sobrero a far segnare un tempo che è rimasto a lungo come il punto di riferimento. Per abbassare il limite fissato dall'ex tricolore è servita una prestazione super di Magnus Sheffield, uno dei tanti talenti emergenti del ciclismo britannico portati al successo dalla Ineos. Sheffield ha fissato un intertempo che è rimasto il migliore fino alla fine, concludendo in 13'42''.

I grandi favoriti, Kung, Bissegger, Evenepoel e Van Aert, sono passati tutti di poco dietro a Sheffield allo stop di metà crono. Nella seconda parte, però, Stefan Kung ha impresso un ritmo ancora più sostenuto, mentre Evenepoel, pur fortissimo, non è sembrato particolarmente aggressivo e pulito in alcune curve.

Alla fine Kung è riuscito a segnare un gran tempo, 13'31'', chiudendo con 6'' di vantaggio su Evenepoel. Van Aert è andato bene ma si è dovuto accontentare della terza piazza a 10'', appena davanti a Sheffield.

Van Aert: 'Il vento è cambiato'

"Forse sono partito un po' forte. Volevo conservare più energie per l'ultima parte, ma credo che il vento fosse cambiato" ha commentato Wout van Aert al termine della cronometro. "Dopo l'intermedio credevo di avere vento a favore, invece non era così.

Questo è il motivo per cui ho perso qualcosa negli ultimi chilometri. Ma è stata una buona prova, arrivo da un periodo di altura e devo migliorare ancora un po' per poter vincere" ha aggiunto il campione della Jumbo Visma.

Ai margini del podio si sono piazzati due specialisti emergenti, Sheffield e Price Pejtersen. Ottimo il sesto posto di Mattias Skjelmose: la prova del giovane danese è da prendere tra i punti di riferimento in vista della classifica generale, ma anche Ayuso e Vine, la coppia della UAE, è andata forte, con 25'' e 27'' di ritardo.

Tra gli italiani, oltre all'ottavo posto di Sobrero, segnaliamo il 15° di Cattaneo e il rientro alle corse di Antonio Tiberi, ora in maglia Team Bahrain. L'ex iridato junior ha chiuso un po' indietro, 44° a 47''.