Tra i tanti episodi che hanno segnato lo scorso Tour de France, ha destato un certo scalpore tra gli appassionati di ciclismo l'incidente a Carlos Rodriguez e Sepp Kuss avvenuto nella penultima tappa della corsa. Il gruppo stava affrontando le salite dei Vosgi, nella frazione che poi avrebbe visto il successo di Tadej Pogacar a Le Markstein. Scendendo dal Ballon d'Alsace, nella prima parte della corsa, Rodriguez finì a terra e coinvolse nell'incidente anche Sepp Kuss. I due ripartirono prontamente, nonostante le evidenti ferite riportare al volto, e conclusero stoicamente la tappa.
Vista la difficoltà di quel tratto di percorso, le moto di ripresa non seguivano da vicino il gruppo e di quell'incidente furono fornite solo delle immagini riprese dall'elicottero, da distanza considerevole.
Ciclismo, Rodriguez a terra nella discesa dal Ballon d'Alsace
Un mese dopo quella tappa, sono emerse sui social delle immagini molto più ravvicinate che testimoniano la drammaticità della caduta. Uno degli spettatori che seguiva il passaggio della corsa in quel punto ha ripreso i corridori con il suo smartphone ed ora quel video è finito sui social.
Il gruppo stava affrontando la discesa dal Ballon d'Alsace. Nel video si vede la maglia gialla Jonas Vingegard che affronta senza problemi la curva a sinistra teatro dell'incidente.
Dietro di lui, invece, Carlos Rodriguez perde il controllo della bicicletta e cade picchiando il volto sull'asfalto. Sepp Kuss, che lo seguiva a ruota, ha la prontezza di riflessi per cercare di saltarlo, ma finisce per colpirlo e cadere a sua volta. La reazione dell'americano alla caduta è immediata. In pochi secondi Kuss è di nuovo in sella alla sua bicicletta e riprende la corsa, incurante delle profonde ferite riportate al volto.
Bilbao e Pogacar evitano la caduta
Pello Bilbao, che era a ruota di Kuss, riesce a schivare per un soffio la testa di Rodriguez steso a terra, ed anche gli altri corridori, tra cui Tadej Pogacar, passano indenni dal luogo dell'incidente. Dopo essere rimasto per un po' stordito a bordo strada, anche Carlos Rodriguez riesce a riprendere la corsa, anche lui ferito al volto come Kuss.
Nonostante le conseguenze, il giovane spagnolo della Ineos riesce a rientrare in gruppo e limitare i danni, arrivando a meno di un minuto di ritardo dal gruppo di Vingegaard e Pogacar al traguardo di Le Markstein e concludendo così il suo primo Tour de France al quinto posto in classifica generale.
Lo stoico Kuss, con il volto bendato quasi come una mummia, finisce la tappa con venti minuti di ritardo, ma anche lui riesce a concludere il Tour de France e a partecipare alla festa del suo capitano Jonas Vingegaard a Parigi.