Il doping riguarda anche il mondo degli ESports, le gare che si svolgono in modalità virtuale grazie alle nuove tecnologie. L'ex corridore di ciclismo su strada Luca Zanasca, 40 anni, è risultato positivo a un controllo antidoping e subito sospeso. Zanasca, che ha militato in passato in piccole squadre continental, era passato all'attività virtuale, le corse sui rulli con l'ausilio della piattaforma Zwift, che tanto successo hanno avuto soprattutto durante e dopo la pandemia. L'ex corridore era anche stato azzurro ai Mondiali di specialità, arrivando al 57° posto.
Il comunicato della squadra
Zanasca è risultato positivo a un controllo antidoping allo stanozololo e suoi metaboliti. Si tratta di uno steroide sintetico derivato dal testosterone, con proprietà anaboliche e androgene.
Il test è stato condotto da NADO Italia, anche se non ne è stata specificata la data. Zanasca rischia una pesante squalifica, che potrebbe essere di quattro anni, e un procedimento penale.
Il corridore ha militato nell'ultimo periodo nel Team Castelli pb Elite Esports, i cui dirigenti hanno subito preso le distanze da quanto accaduto. "Zanasca non farà più parte delle selezioni effettuate dalla nostra organizzazione", hanno dichiarato Niccolò Martinoli e Alessio Caggiula.
Questa decisione ha effetto immediato e si applica solo alle "attività che riguardano il Ciclismo virtuale solamente ed esclusivamente su Zwift, unica piattaforma sulla quale organizziamo ed effettuiamo attività" continua il comunicato.
La carriera di Zanasca
Quello di Luca Zanasca non è un nome altisonante nel mondo del ciclismo, anche se alcuni appassionato ricorderanno il suo nome grazie a qualche sporadica presenza in corse professionistiche. Classe '83, varesino, Zanasca ha militato tra il 2008 e il 2012 in squadre continental, la terza serie del ciclismo dopo World Tour e Professional.
Correndo tra Centri della Calzatura - Partizan e Team Wit, il varesino ha fatto il suo percorso da under 23 fino al primo anno da elite, svolgendo un'attività con qualche apparizione in gare pro minori.
Tra i suoi risultati più importanti ricordiamo un quarto posto alla Settimana Bergamasca nel 2010, corsa vinta dal compianto Michele Scarponi, e il sesto al Gp Nobili, conquistato da Gianluca Brambilla, sempre nella stessa stagione.
Con queste premesse, Zanasca non è riuscito a compiere il salto nel ciclismo professionistico, e dopo la stagione 2012 ha chiuso l'attività.
Dopo qualche anno, Luca Zanasca è ricomparso come atleta di ESports, impegnandosi nelle gare di ciclismo virtuale sulla piattaforma Zwift. Il 40enne varesino è stato chiamato anche in azzurro per i Mondiali, ma ora è stato sospeso.
Aggiornamento dell'8 gennaio 2024: Luca Zanasca ha patteggiato una squalifica di tre anni con la Procura Nazionale Antidoping. Lo ha comunicato NADO Italia con un comunicato. La squalifica è partita il 6 ottobre 2023 e terminerà il 5 ottobre 2026.