Il Ciclismo professionistico sta per rimettersi in moto per l'avvio della stagione 2024, che scatterà il 16 gennaio con la prima tappa del Tour Down Under. In attesa delle prime sfide, due campioni del team Jumbo Visma, Dylan van Baarle e Wout van Aert, hanno condiviso alcuni dati molto interessanti sulla passata stagione. I due corridori hanno svelato i numeri che hanno segnato al termine dell'annata, dando così una misura chiara della mole di lavoro di un professionista. Van Baarle ha dichiarato di aver pedalato per più di 1300 ore nella scorsa stagione, includendo sia le gare che gli allenamenti e di aver superato oltre 600 mila metri di dislivello.

Van Baarle: 'Non è stata la primavera che avrei voluto'

Intervenendo al podcast De Koers, Dylan van Baarle ha tirato le somme del proprio anno 2023, il suo primo anno in maglia Jumbo Visma. La stagione del campione olandese non è stata molto fortunata, perchè dopo un esordio vincente alla Het Nieuwsblad di fine febbraio, le grandi classiche su cui puntava tanto non lo hanno visto tra i protagonisti. "Sono partito con il botto, poi mi sono ammalato",ha rivelato van Baarle.

"Non è stata la primavera che avrei voluto, non sono riuscito a mostrarmi come negli anni scorsi. Le due caselle che sono rimaste vuole, il Giro delle Fiandre e la Parigi Roubaix, dovranno essere riempite il prossimo anno", ha promesso il corridore olandese, che però nel prosieguo della stagione si è preso qualche bella soddisfazione.

Prima fra tutte è stata la maglia di Campione nazionale d'Olanda, seguita dalle presenze ai vittoriosi assalti al Tour e alla Vuelta, in cui è stato uno dei gregari più solidi e preziosi. "Correre per un anno con la maglia di Campione d'Olanda è fantastico. Van der Poel stava bene quel giorno dei campionati nazionali, ma con la squadra abbiamo fatto una corsa perfetta.

È diventata una gara estenuante, poi sono emerso io. Mi sentivo già bene al Delfinato e avevo la sensazione che quella sarebbe potuta essere la mia giornata", ha continuato van Baarle, che ha parlato dei numeri con cui ha concluso la stagione.

Il campione olandese ha dichiarato di essere rimato in bicicletta per 1308 ore tra gare ed allenamenti.

In totale, van Baarle ha percorso circa 40.000 chilometri e scalato oltre 600.000 metri di dislivello.

Anche Wout van Aert ha condiviso alcuni numeri che fotografano la mole di lavoro necessaria a un campione del ciclismo professionistico. Il fuoriclasse belga ha passato in bicicletta esattamente 325 su 365 giorni nel suo 2023, tra gare e allenamenti. Van Aert ha pedalato per 1059 ore, un po' meno del compagno di squadra, percorrendo 34.466 chilometri. il dislivello totale scavalcato dal corridore della Jumbo Visma è stato di 374.000 metri.

Il punto sul programma stagionale 2024 di van Aert

Dopo gli ultimi impegni nel ciclocross, con cui chiuderà il 21 gennaio nella tappa di Benidorm della Coppa del Mondo, van Aert si concentrerà unicamente sul ciclismo su strada.

Il suo debutto stagionale è fissato alla Clasica Jaen del 12 febbraio, per poi continuare con la Volta Algarve e le prime classiche del nord, la Het Nieuwblad e la Kuurne Bruxelles Kuurne.

Come dichiarato recentemente dal suo allenatore Van Aert salterà le corse italiane di marzo, Strade Bianche e Sanremo, per tornare a correre in vista di Fiandre e Roubaix, i due grandi obiettivi della prima parte di stagione. Il prosieguo lo vedrà debuttare al Giro d'Italia e puntare poi su Olimpiadi e Mondiali.