L'attesa sfida che avrebbe dovuto caratterizzare la Parigi Nizza, quella tra Primoz Roglic e Remco Evenepoel, si è risolta con un nulla di fatto. Se il belga è stato tra i grandi protagonisti della corsa, vincendo l'ultima tappa e arrivando secondo nella classifica generale dopo aver attaccato quasi tutti i giorni, lo sloveno, al debutto in maglia Bora, è rimasto sempre sulla difensiva ed ha concluso con un anonimo decimo posto finale. Al termine della corsa, Roglic e il suo allenatore hanno minimizzato questa deludente prova, ma il Ds della Bora Patxi Vila ha sottolineato come il corridore abbia "commesso troppi errori" in questa Parigi Nizza.

Vila: 'Non ha avuto i suoi giorni migliori'

Primoz Roglic era particolarmente atteso in questa Parigi Nizza. Il campione sloveno, grande colpo della Bora nell'ultimo mercato del ciclismo, era alla prima apparizione con la nuova squadra. Roglic è un corridore che è sempre andato fortissime nelle prime corse della stagione. Sia nel 2022 che nel 2023 ha vinto le corse del debutto stagionale, prima alla Parigi Nizza e poi alla Tirreno Adriatico.

Stavolta, invece, la prova di Roglic è stata piuttosto anonima. Il campione sloveno è sembrato quasi sottrarsi alla sfida diretta con Evenepoel che doveva essere, nel pronostico della vigilia, il motivo principale della corsa.

Mentre il belga ha vissuto ogni tappa con la sua consueta esuberanza, Roglic è stato sempre passivo e nell'ultima giornata ha pagato un pesante ritardo di quattro minuti che lo ha fatto precipitare al decimo posto della classifica generale.

Primoz Roglic non si è detto preoccupato per questa prestazione al di sotto delle attese, ed ha detto di aver bisogno di tempo per adattarsi alla realtà della Bora. "E' un ambiente completamente nuovo. Devo abituarmi ai compagni, allo staff, non voglio fare niente di avventato. Era solo la prima gara e ne avevo bisogno" ha commentato Roglic.

Il suo allenatore Marc Lamberts, che lo ha seguito nel passaggio dalla Jumbo alla Bora, ha confermato quanto detto dal vincitore del Giro d'Italia.

"È tutto nuovo per lui, i compagni, i materiali, l'alimentazione, non si impara tutto schioccando le dita" ha dichiarato Lamberts.

La Bora hansgrohe ha dato però una lettura diversa alle difficoltà vissute da Primoz Roglic in questa Parigi Nizza. Secondo il Ds Patxi Vila, Roglic "non ha avuto i suoi giorni migliori in questa settimana". Vila ha spiegato che, oltre a non essere ancora in piena forma, il campione sloveno "ha commesso troppi errori a livello di strategia, e questo gli è costato molto tempo".

Dai Paesi Baschi al Tour per Roglic

La stagione di Primoz Roglic continuerà ora con la Volta Paesi Baschi, in programma dal 1° al 6 aprile. Quella basca sarà una corsa di altissimo livello, in cui il corridore della Bora dovrà dare delle risposte convincenti di fronte ad avversari come gli ex compagni Jonas Vingegaard e Sepp Kuss, oltre a Remco Evenepoel, Jai Hindley e Juan Ayuso.

Roglic correrà poi due classiche, la Freccia Vallone e la Liegi Bastogne Liegi, il 17 e il 21 aprile, concludendo così questa prima parte della stagione molto leggera. Il rientro in gruppo avverrà al Delfinato, il 2 giugno, e questa sarà l'ultima corsa di avvicinamento al grande appuntamento stagionale, il Tour de France.