La Visma-Lease a Bike è la squadra più all'avanguardia nella ricerca del miglioramento delle prestazioni nel Ciclismo professionistico. Il team olandese lavora costantemente per ottimizzare i materiali, gli allenamenti, l'alimentazione e mille altri particolari, a volte anche con soluzioni strane. Una delle ultime trovate escogitate dagli esperti della Visma riguarda un collutorio ai carboidrati che è stato utilizzato anche da Wout van Aert nel finale della gara Kuurne Bruxelels Kuurne, classica del ciclismo vinta dal campione belga.
'Si riduce o posticipa la fatica'
Questa idea del collutorio ai carboidrati è stata introdotta alla Visma da Asker Jeukendrup, responsabile del reparto di nutrizione della squadra olandese. Jeukendrup è un ex triatleta di alto livello ed ha maturato esperienze in diversi sport prima di arrivare al ciclismo e ricoprire questo delicato incarico alla Visma. Il giornale belga Het Nieuwsblad ha chiesto un parere su questo prodotto, sul suo utilizzo e sulla sua efficacia, a Jan Bourgois, professore di fisiologia dell'esercizio fisico all'Università di Gand.
Egli ha spiegato che in realtà non si tratta di una novità assoluta. "Vent'anni fa, nel nostro dipartimento sono state condotte delle ricerche e siamo giunti alla conclusione che esiste un effetto di miglioramento delle prestazioni", ha dichiarato Bourgois, spiegando come funziona questo collutorio ai carboidrati.
“Risciacquandoti la bocca con i carboidrati potrai ridurre o posticipare la fatica per un breve periodo. In effetti, è un po’ come ingannare il fisico, in modo positivo, dicendogli che qualcosa sta entrando nel corpo”, ha spiegato il professore.
Van Aert ha usato il collutorio alla Kuurne
A portare alla ribalta questo prodotto è stato un particolare che non è sfuggito ad alcuni spettatori molto attenti.
Durante il finale della Kuurne Bruxelles Kuurne, la semiclassica belga del 25 febbraio scorso, Wout van Aert si è sciacquato la bocca con una bevanda, che si è poi scoperto essere proprio questo collutorio ai carboidrati.
Van Aert era andato all'attacco già nelle fasi centrali della Kuurne, lanciando una fuga insieme allo spagnolo Oier Lazkano e al connazionale Tim Wellens.
I tre avevano collaborato scavando un solco decisivo rispetto al gruppo inseguitore. Nel finale Wellens aveva provato a sorprendere gli avversari con uno scatto, ma van Aert lo aveva ripreso facilmente, rimanendo poi in attesa della volata. Lazkano aveva tentato di anticipare lo sprint, ma senza successo, aprendo di fatto la strada alla volata di Wout van Aert, vincitore davanti a Wellens e allo spagnolo.