Tra i protagonisti fissi del Wielerclub Wattage, podcast della tv belga Sporza, l'ex campione di ciclismo Tom Boonen ha svelato un curioso accorgimento che ha adottato durante la sua carriera. Il fuoriclasse belga ha ricordato che era solito inserire un tubo da giardino sul manubrio per migliorare e rendere più confortevole la presa. "Ci ho pedalato per anni, per un po' stato popolare nel gruppo" ha raccontato Boonen.

Boonen: 'Avevo una guida più confortevole'

Nell'ultima puntata del seguitissimo podcast Wielerclub Wattage, al centro dell'attenzione è stato l'avvicinamento al grande evento del Giro delle Fiandre.

Boonen, che è uno dei campioni più vincenti della storia del Ciclismo nelle classiche del nord, ha raccontato che per questa corsa e per la Roubaix adottava un accorgimento che poi ha iniziato ad usare anche per il resto della stagione. Affrontando diversi chilometri di pavé, il Fiandre e la Roubaix provocano sollecitazioni estreme ai corridori, soprattutto alle mani e alle braccia.

Tom Boonen ha rivelato che aveva risolto questo problema in modo un po' casalingo e artigianale, ma molto efficace. "Ho pedalato per diversi anni con un tubo da giardino Gardena sul manubrio. Lo mettevo sul manubrio e sopra ci fissavo il nastro. Lo facevo sempre, non solo alla Roubaix. Avevo una guida più confortevole così.

Avevo sempre un tubo da giardino rotto in giro, ne prendevo un pezzo e me lo portavo alle corse. Ha iniziato ad usarlo anche Steven De Jongh, per un po' è stato popolare in gruppo" ha raccontato Tom Boonen.

'Mi viene da piangere per la Quickstep'

Oltre a svelare questo curioso particolare, Boonen ha parlato a lungo delle difficoltà che sta vivendo la sua ex squadra, la Soudal Quickstep.

Negli anni scorsi il team belga era il punto di riferimento delle classiche del nord, mentre ora si sta trovando a recitare un ruolo da comprimario.

"Non riconosco più la squadra, mi viene da piangere" ha commentato Boonen, che ritiene difficile sovvertire questa tendenza molto negativa. "Se conoscessero il motivo di queste difficoltà sarebbero in grado di risolverlo.

Io penso che vadano alle corse senza ispirazione. A quanto pare manca un leader. Alaphilippe, Asgreen e Lampaert non stanno andando bene. Sono in una spirale discendente e nessuno ha il coraggio di fare qualcosa" ha commentato Boonen.

La carriera di Tom Boonen

Professionista dal 2001 al 2017, sempre alla Quickstep dopo l'esordio alla Us Postal, Tom Boonen è stato uno dei massimi interpreti delle classiche sul pavé di tutta la storia del ciclismo. Ha vinto per tre volte il Giro delle Fiandre e per quattro la Parigi Roubaix. Ha anche conquistato il Mondiale 2005 a Madrid, tre Gand Wevelgem, sei tappe e la maglia verde al Tour de France.

Ha chiuso la carriera alla Parigi Roubaix del 2017, mancando la quinta vittoria che lo avrebbe portato da solo in testa alla classifica dei plurivittoriosi della corsa, un primato che ora condivide a quota quattro con Roger De Vlaeminck.