Il Giro d'Italia che si chiude oggi a Roma è volato via nel segno del dominio di Tadej Pogacar. Il fuoriclasse sloveno ha conquistato tutti, appassionati di ciclismo e spettatori più occasionali, non solo per le sue prestazioni eccezionali e i suoi attacchi continui, ma anche per i modi di fare gentili, i sorrisi e la leggerezza con cui ha colorato queste tre settimane di corsa. La tappa vinta ieri a Bassano del Grappa ha raccontato meglio di qualsiasi parola quale sia il modo di fare Ciclismo di Pogacar. Il campione della UAE ha vinto con un'ennesima fuga solitaria, in cui ha dispensato saluti, gesti, episodi particolari che rappresentano tutto il bello del ciclismo.

Nel finale, la maglia rosa ha regalato una borraccia ad un ragazzino che gli correva a fianco: "Fosse successo a me avrei pianto dall'emozione" ha poi raccontato il campione sloveno.

'Qualche spettatore mi ha toccato'

La penultima tappa del Giro d'Italia, che ieri ha portato il gruppo alla doppia scalata di una montagna storica come il Grappa, è stata l'apoteosi rosa di Tadej Pogacar. Lo sloveno l'ha vissuta in pieno clima agonistico, nonostante il vantaggio enorme già conquistato in classifica, ma ha reso la corsa una vera festa condivisa con tutto il pubblico. Pogacar ha più volte salutato i tifosi, molti arrivati dalla Slovenia, ha scambiato un cinque con un ragazzino lungo la salita ed ha concluso con un inchino sul traguardo di Bassano del Grappa.

In questo vero show il momento più speciale, già iconico, è avvenuto in un tratto di risalita affrontato a metà della discesa dal Grappa all'arrivo di Bassano.

Tadej Pogacar è stato affiancato da un ragazzino, proprio in un tratto in cui era posizionato un massaggiatore della UAE Emirates che era pronto a rifornirlo con una borraccia e un gel.

"Il massaggiatore mi ha passato una borraccia e io l'ho subito data ad un ragazzino che mi correva di fianco. In quel momento non mi serviva e ho pensato che se fosse successo a me quando avevo la sua età avrei pianto dall'emozione" ha raccontato Pogacar.

Il campione della UAE si è detto entusiasmato dal grande affetto del pubblico, nonostante qualche spettatore un po' troppo invadente e sopra le righe.

"In alcuni momenti sono stato avvicinato un po' troppo, qualcuno mi ha toccato, mi sono anche leggermente scottato con un fumogeno, ma sono inconvenienti che succedono" ha minimizzato la maglia rosa.

Ciclismo, i record di Pogacar al Giro

Con questa sesta vittoria messa a segno a Bassano del Grappa e la festa pronta a Roma per il successo finale, Tadej Pogacar ha stabilito una nuova serie di record che raccontano quanto sia straordinario quello che sta facendo. Il vantaggio acquisito in classifica sul secondo, Dani Martinez, è il più ampio dal 1965, quando Adorni vinse con oltre 11'' su Zilioli.

Neanche Merckx era riuscito a fare meglio.

Proprio a Merckx bisogna risalire per trovare un altro vincitore del Giro d'Italia con sei successi di tappa. Accadde nel 1973. Per trovare un vincitore del Giro con più di sei tappe vinte bisogna andare al 1934, quando Learco Guerra ne conquistò dieci, in un ciclismo decisamente diverso.