Dominatrice assoluta della scorsa stagione dei grandi giri, la Visma Lease a Bike ha vissuto quest'anno un avvio tormentato e sfortunato che si è riflettuto anche sui risultati del Giro d'Italia. La squadra diretta da Richard Plugge ha vinto una tappa in volata con Olav Kooj, ma ha visto ritirarsi presto il suo leader Cian Uijtdebroeks, e per il resto ha recitato un ruolo del tutto secondario nella corsa dominata da Tadej Pogacar. Plugge ha però un po' minimizzato la portata e il valore del successo ottenuto dal campione sloveno, spiegando che non ha dovuto confrontarsi con i più forti interpreti delle gare a tappe.

"Vedremo solo al Tour de France qual è il vero livello di Pogacar", ha commentato il numero uno della Visma.

Plugge: 'Al Giro manca qualcuno con cui competere'

Tadej Pogacar ha concluso questo Giro d'Italia in modo trionfale, con sei vittorie di tappa e quasi dieci minuti di vantaggio sul secondo in classifica, dati che bastano a fotografare un dominio incontrastato. Il fuoriclasse sloveno non ha trovato nessuno ad impensierirlo sulle strade del Giro, complice un contesto di non altissimo livello tra gli altri partecipanti, come ha sottolineato Richard Plugge.

"Penso che quello che è mancato a questo Giro d'Italia sia un Evenepoel, un Vingegaard, un Roglic, qualcuno con cui competere. Purtroppo è così.

Vedremo solo al Tour de France qual è il vero livello di Pogacar", ha commentato il team manager della Visma Lease a Bike.

Al Tour, Pogacar troverà certamente Evenepoel e Roglic, mentre la presenza del suo grande rivale Jonas Vingegaard è ancora incerta. Il campione danese è caduto quasi due mesi alla Volta Paesi Baschi e solo recentemente ha ripreso ad allenarsi intensamente.

Vingegaard si è ora spostato in Spagna, dove ha aumentato i carichi di lavoro per cercare di essere pronto alla nuova sfida con Pogacar sulle strade del Tour. "Sta andando bene, ha fatto dei progressi, ma decideremo in un secondo momento se sarà davvero in grado di presentarsi al cento per cento al Tour de France. Dobbiamo aspettare e vedere come si evolverà nelle prossime settimane, ma abbiamo buone speranze", ha annunciato Plugge.

"Non fissiamo una data per decidere se ci sarà o no, vogliamo avere il tempo necessario per fare la scelta migliore", ha aggiunto Plugge.

La sfida Pogacar - Vingegaard

Il confronto tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard ha regalato tre Tour de France tra i più spettacolari ed entusiasmanti della storia del ciclismo. Nel 2021, l'esordiente Vingegaard prese la guida della Jumbo dopo il ritiro di Roglic, e fu l'unico a mettere in difficoltà Pogacar in alcune salite in un Tour per il resto dominato dal fuoriclasse sloveno. La corsa si concluse con Pogacar in maglia gialla e la novità Vingegaard al secondo posto, ma nelle ultime due edizioni il risultato si è capovolto, con una doppia vittoria del danese.

Quest'anno i due più grandi interpreti delle corse a tappe del Ciclismo attuale non si sono mai affrontati. Oltre al Tour, l'ultima sfida diretta risale alla Parigi Nizza del 2023, con la vittoria di Pogacar.