Il giorno dopo la conquista della medaglia d'argento di Filippo Ganna nella cronometro di ciclismo delle Olimpiadi di Parigi 2024, le emozioni e la gioia si stanno già trasformando in energia per la prova del quartetto di inseguimento che attende il piemontese e gli azzurri nel velodromo francese. L'Italia ha vinto la medaglia d'oro a Tokyo 2021, in un finale vibrante di altissimo livello emotivo che è nella storia del nostro Ciclismo. Da Montichiari, dove sta guidando il lavoro degli azzurri in vista della trasferta parigina, il CT della nazionale di ciclismo su pista Marco Villa ha assistito e gioito al podio di Ganna, rivendicando il suo intreccio tra strada e pista.

"Il ciclismo in Italia è così, senza podio ci sarebbero stati commenti contrari alla preparazione in pista", ha dichiarato Villa.

Villa: 'Sa com'è il ciclismo in Italia'

La scelta di Filippo Ganna di continuare ad impegnarsi a fondo nel ciclismo su pista, in cui ha già vinto conquistato tutto tra titoli mondiali, olimpici, europei e record dell'ora, ha fatto discutere molto tra gli addetti ai lavori. Alcuni ex campioni, come Mario Cipollini e Francesco Moser, hanno più volte invitato Ganna a lasciare almeno momentaneamente da parte l'attività nei velodromi per dedicarsi completamente al ciclismo su strada e cercare di raccogliere altri successi nelle classiche.

Il corridore piemontese è però andato avanti con un doppio impegno parallelo tra strada e pista, ed anche in queste Olimpiadi di Parigi 2024, dopo l'argento della cronometro, farà parte del quartetto dell'inseguimento su pista.

Intervenendo alla Gazzetta dello Sport, il Ct della nazionale di ciclismo su pista Marco Villa ha spiegato che questa medaglia premia il progetto portato avanti con Ganna, nonostante qualche critica di chi vede la pista come un'attività secondaria.

"A Tokyo, Ganna era arrivato quinto nella cronometro su un percorso ostico per lui", ha dichiarato Villa ricordando la crono olimpica di tre anni fa che proponeva circa 800 metri di dislivello. "Era rimasto un po' di amaro in bocca e sa com'è il ciclismo in Italia. Sono sicuro che un altro quarto o quinto posto avrebbe portato a commenti contrari alla preparazione in pista", ha dichiarato Marco Villa.

Ganna di nuovo al lavoro a Montichiari

Il tecnico azzurro ha seguito la prova di Ganna in tv, dal velodromo di Montichiari dove sta guidando gli allenamenti dei suoi corridori prima di partire per Parigi. Il programma della pista occupa infatti la seconda metà dei Giochi, dal 5 all'11 agosto e gli azzurri hanno deciso di prepararsi in Italia per poi volare in Francia nei prossimi giorni. Anche Ganna, archiviata la crono su strada, si aggregherà al gruppo per svolgere una parte del lavoro insieme ai compagni del quartetto, Simone Consonni, Francesco Lamon, Jonathan Milan e Manlio Moro.

Stasera Ganna sarà a Montichiari, e qui resterà ad allenarsi fino al primo agosto. Nella serata, il gruppo azzurro si sposterà a Parigi e dal 2 agosto Ganna e compagni prenderanno confidenza con il velodromo di Saint Quentin en Yvelines, sul quale hanno già gareggiato diverse volte in passato.

La gara dell'inseguimento a squadre maschile inizia il 5 agosto con la qualificazione. Il 6 si correrà il primo turno e il 7 si assegneranno le medaglie. L'Italia è campione in carica e tra le principali favorite, insieme a Gran Bretagna, Danimarca e Australia.