L’inclusione è uno dei valori fondanti delle Olimpiadi e la storia della brasiliana Bruna Alexandre è la rappresentazione perfetta di questo. Un’atleta che è andata oltre le sue difficoltà centrando un traguardo storico per il suo Paese, visto che è diventata la prima atleta brasiliana della storia a gareggiare sia alle Olimpiadi che alle Paralimpiadi nella stessa edizione. Bruna Alexandre è infatti un’atleta paralimpica, che a Parigi 2024 ha preso parte all’evento olimpico di tennis tavolo, nella gara a squadre femminile.

La storia di Bruna Alexandre: atleta paralimpica in gara alle Olimpiadi

Bruna Alexandre è nata nel 1995 a Criciúma, città situata a sud del Brasile, e all’età di tre mesi le è stato amputato il braccio destro a causa di una trombosi. Il suo incontro con il tennis tavolo è arrivato all’età di sette anni, quando un allenatore locale le ha consigliato di allenarsi insieme al fratello. Le difficoltà iniziali non l’hanno scoraggiata e dopo circa un anno di pratica, è riuscita a fare quello che sembrava all’inizio impossibile, servire senza difficoltà con un solo braccio.

Da adolescente Bruna Alexandre ha iniziato la sua carriera nel tennis tavolo paralimpico, iniziando ad ottenere risultati importanti.

Le prime medaglie sono arrivate nel 2014, con due bronzi ai Mondiali di Pechino, poi è approdato alle Paralimpiadi di Rio 2016, conquistando ancora due bronzi. Successivamente ha vinto il titolo iridato a Bratislava 2017 ed è ulteriormente migliorata alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, ottenendo un argento e un bronzo.

Risultati che le hanno dato la forza per tentare una grande impresa, quella di gareggiare anche alle Olimpiadi.

Un sogno diventato realtà a Parigi 2024, dove ha partecipato alla gara a squadre, in cui ha affrontato, insieme alle compagne Giulia e Bruna Takahashi, le fortissime atlete della Corea del Sud. Il cammino nel torneo si è subito interrotto con la sconfitta per 3-1, ma l’obiettivo di Bruna Alexandre è stato sicuramente centrato: dimostrare di poter gareggiare alla pari con le atlete olimpiche più forti del mondo.

Ora la brasiliana punterà a conquistare l’oro alle Paralimpiadi, seguendo l’esempio dell’atleta polacca Natalia Partyka.

Il precedente di Natalia Partyka: le partecipazioni sia a Olimpiadi che Paralimpiadi

Bruna Alexandre ha dichiarato di essersi ispirata all'atleta polacca Natalia Partyka per iniziare il suo percorso di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Infatti Natalia Partyka a Pechino 2008 è diventata la prima atleta a partecipare sia alle Olimpiadi che alle Paralimpiadi nel tennis tavolo nella stessa edizione.

L’atleta polacca ha poi ripetuto questa impresa nella successive tre rassegne a cinque cerchi, partecipando in entrambe le competizioni anche a Londra 2012, chiudendo ai sedicesimi nella gara olimpica, Rio 2016 e Tokyo 2020. I suoi risultati nelle Paralimpiadi sono stati straordinari, con un palmares di sei medaglie d’oro conquistate tra singolare e gara a squadre. Un’atleta che ha ispirato molti altri a superare i propri limiti.