La Coppa Davis di Malaga si colora 'nuovamente' di azzurro. l'Italia capitanata da Filippo Volandri si è qualificata per la finale, grazie ai successi di Berrettini e Sinner contro l'Australia. Il romano ha superato dopo quasi tre ore di battaglia Kokkinakis, mentre l'altoatesino ha regolato De Minaur in due set. In finale ora l'Italia se la vedrà con l'Olanda.
Berrettini apre la strada a Sinner
L'Italia di Tennis disputerà la finale di Coppa Davis per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo della passata stagione, gli azzurri cercheranno il bis domani contro l'Olanda: una sfida da non sottovalutare, che vede Sinner e compagni partire con il favore dei pronostici.
In semifinale contro l'Australia a portare il match dalla parte degli azzurri ci ha pensato Berrettini. L'ex Top Ten è stato poco incisivo nel primo set, sprecando troppo e finendo per cedere 8-6 al tie-break contro Kokkinakis.
Partita che ha regalato mille emozioni e che ha visto Matteo gettare il cuore oltre l'ostacolo. L'azzurro non ha concesso nemmeno un 15, sfruttando il passaggio a vuoto dell'avversario nell'ottavo game del secondo set, che lo ha visto prevalere per 6-3.
Nel set decisivo match in equilibrio fino al cinque pari. Nell'undicesimo game Berrettini mette pressione in risposta, costringendo l'australiano agli straordinari. Tattica che paga e che porta al break decisivo: Berrettini strappa il servizio, chiudendo il match nel game successivo.
Una vittoria importante soprattutto per il morale: due anni fa Matteo Berrettini era al numero sei del mondo, poi era uscito dal giro della nazionale e non aveva potuto partecipare al trionfo in Davis dello scorso anno.
Sinner si conferma decisivo
A portare il punto qualificazione contro l'Australia è poi stato Sinner, che ha superato De Minaur in due set.
Un match che ha visto il numero uno del mondo comandare nel primo set, mentre nel secondo è stato un po' meno costante. Ma alla fine è bastato per portare a l'Italia in finale, regalando una grande gioia ai tanti tifosi azzurri presenti a Malaga.
Per Sinner è il successo numero nove in altrettanti confronti contro De Minaur.
C'è un altra statistica che testimonia lo strapotere di Jannik nel 2024: con il successo odierno ha toccato quota 72 vittorie in 78 match disputati.
Sinner e Berrettini 'incisivi' al servizio
Oltre alla finale raggiunta, c'è un dato che fa sorridere Volandri in vista della finale. Nel primo singolare Berrettini ha messo a segno 14 ace, portando a casa agevolmente i game al servizio. Un altro dato importante è relativo sempre al colpo forte del romano: l'ex numero sei del mondo è stato molto attento, finendo il match con zero doppi falli.
Anche per Sinner è stata una giornata importante al servizio: cinque ace e 81% dei punti conquistati con la prima di servizio. Jannik ha servito con costanza per tutto il match, senza sbavature e incisivo nei momenti chiave.
Domani c'è l'appuntamento decisivo alle ore 16 contro l'Olanda, in cui l'Italia proverà a bissare il successo in Coppa Davis dello scorso anno [VIDEO].