Otto titoli complessivi conquistati nel 2024, primo posto nel ranking mondiale e vittoria della Coppa Davis: l'anno solare di Jannik Sinner è stato da incorniciare [VIDEO] anche se è lo score delle singole gare disputate a raccontare una crescita che ad un certo punto non si è più arrestata.

Sinner, un 2024 da ricordare

Due Grande Slam, la vittoria alle Atp Finals di Torino (senza aver perso nemmeno un set), tre Masters 1000 e la Coppa Davis per il secondo anno consecutivo: il palmares dell'anno solare per il tennista di Bolzano è più che ricco di successi ma come si accennava è il percorso compiuto a dare l'esatta dimensione dell'impresa tecnica portata a casa da Sinner.

In questa stagione il numero uno al mondo ha disputato 79 match totali vincendone 73. Jannik ha vinto in particolare le ultime tredici partite giocate aggiudicandosi ventisei set consecutivi. L‘ultima partita l'ha persa con Alcaraz nel torneo 500 di Pechino.

Ma c'è di più. In ognuna delle 79 partite disputate nel 2024 Sinner ha vinto almeno un set, eguagliando il record che apparteneva a Roger Federer.

Il servizio è l'arma in più per Sinner

Fino a pochi mesi fa uno dei colpi da migliorare per il tennista di San Candido era il servizio, ma lui e lo staff ci hanno lavorato e oggi la situazione è diversa.

Sinner riesce infatti a servire molto più forte che in passato e anche i suoi tagli, in particolare lo slice da destra, appaiono più precisi e fastidiosi: nella finale di Davis contro Tallon Griekspoor, solo nel primo set, ha messo a segno 10 ace.

Proprio i miglioramenti nel servizio sono serviti a Sinner per fare un ulteriore e decisivo step nel proprio percorso di crescita.

Anche la sua seconda di servizio adesso è molto più profonda e incisiva di prima. Ciò che fino a qualche mese fa sembrava un tentativo o una variazione, piano piano è in definitiva diventato un automatismo.

Sinner e il legame speciale con Berrettini

A completare il quadro il feeling speciale che l'altoatesino ha con alcuni colleghi e connazionali. È il caso di Matteo Berrettini: come si è visto anche in Coppa Davis, tra i due c'è un rapporto che stima che va oltre al rettangolo di gioco. Spesso immortalati insieme sorridenti, i due si sono sempre sostenuti a vicenda: "La nostra è un’amicizia sana - ha dichiarato al riguardo Sinner - ci siamo trovati in sintonia fin da subito, tanti anni fa quando non eravamo giocatori affermati e probabilmente neanche le persone che siamo adesso".

E ancora: "È tutto molto naturale, è qualcosa di speciale averlo da spettatore, anche perché mi fido molto di Matteo, ci diamo forza a vicenda. Sono il suo primo tifoso quando lui gioca, anche al di fuori di questa competizione, quindi gli auguro soltanto il meglio visto che ha avuto tanta sfortuna nella sua carriera".