Il calendario World Tour del ciclismo si è sdoppiato in due in questa ricchissima settimana di fine marzo. Mentre in Spagna si è corsa la terza tappa della Volta Catalunya, in Belgio è iniziata la parte vera e propria delle classiche fiamminghe con la Brugge De Panne. In Catalunya, l'arrivo in salita a La Molina non ha fatto grande selezione, viste le pendenze modeste della scalata conclusiva. La tappa si è risolta con un intenso testa a testa tra Primoz Roglic e Juan Ayuso, che ha avuto la meglio per pochi centimetri.
La Brugge De Panne, la più adatta ai velocisti delle classiche del nord, è stata caratterizzata da un'incredibile sequenza di cadute negli ultimi dieci chilometri.
Molti dei favoriti, da Merlier a Kooj, sono stati tagliati fuori dagli incidenti, e del caos che si è creato ha approfittato Juan Sebastian Molano. Il colombiano della UAE ha anticipato lo sprint partendo ai cinquecento metri e la rimonta di Jonathan Milan non è bastata a recuperare tutto il distacco.
#Replay 🎥 / #ClassicBruggeDePanne 🇧🇪
Victoire de 🇨🇴 Juan Sebastian Molano (UAD) qui nous a fait une Gaviria en lançant de loin. 🇮🇹 Jonathan Milan (LTK) prend la seconde place. pic.twitter.com/TluVJMSUKD
— Renaud Breban (@RenaudB31) March 26, 2025
Testa a testa tra Ayuso e Roglic
Dopo due giorni di volate, la Volta Catalunya ha proposto le prime difficoltà nella terza tappa, ma su un percorso con salite più lunghe che dure e selettive.
Questo contesto ha portato ad una tappa poco spettacolare, trasformandosi in una lunga attesa verso l'ultimo chilometro, il più impegnativo. All'inizio se ne sono andati in fuga Bruno Armirail, Lorenzo Germani, Alex Molenaar e Mats Wenzel. Armirail è poi rimasto da solo al comando, ma il gruppo ha sempre tenuto la situazione in pugno.
La UAE ha dettato il ritmo per gran parte della giornata, poi sulla salita finale, con Armirail ormai raggiunto, anche la RedBull Bora di Roglic si è fatta vedere al comando. La situazione si è animata a metà della salita conclusiva, quando da uno scatto di George Bennett è poi scaturita una fuga con Lorenzo Fortunato, Marc Soler e il redivivo Sepp Kuss.
Soler ha prova ad andarsene da solo, ma nel finale la EF di Carapaz ha aumentato il ritmo andando a raggiungere i fuggitivi. La tappa si è così risolta nell'ultimo km, il più più duro, con un testa a testa tra i più forti.
Primoz Roglic ha provato il suo classico scatto nel finale, ma Juan Ayuso lo ha sorpassato all'esterno dell'ultima curva e la rimonta dello sloveno si è fermata a pochi centimetri dalla ruota dello spagnolo della UAE. Ayuso ha così vinto la tappa e preso la maglia di leader. Lo spagnolo guida con 6'' su Roglic, 11'' su Landa e 14'' su Mas.
📹Quin final! 😮Reviu els últims metres del duel entre @juann_ayuso i @rogla a @SnowLaMolina!
💥Disfrutad de la llegada de la 3ª etapa de la Volta a Catalunya en #LaMolina.
🙌Relive the last meters of #VoltaCatalunya today's stage, won by Juan Ayuso (@TeamEmiratesUAE). pic.twitter.com/PAxWuj2P1c
— Volta a Catalunya (@VoltaCatalunya) March 26, 2025
Tante cadute, poi lo scatto decisivo di Molano
La Brugge De Panne, corsa in linea che ha ripreso la storia della vecchia Tre Giorni di La Panne, ha proposto un percorso senza particolari difficoltà, tutto a vantaggio dei velocisti.
Al via si sono presentati quasi tutti i migliori sprinter del gruppo, a partire da Philipsen, Merlier e Milan. La corsa è stata molto lineare, con una fuga di Antonio Morgado, Victor Vercouillie, Michiel Lambrecht, Joren Bloem, Hartthijs De Vries che ha caratterizzato l'intera giornata. Tutta l'azione si è concentrata negli ultimi dieci chilometri. De Vries è stato l'ultimo dei fuggitivi ad arrendersi, con il gruppo lanciato in una furiosa battaglia tra le squadre dei velocisti.
Le tante curve e i restringimenti della strada, uniti alla voglia di tenere le posizioni di testa, hanno provocato una serie incredibile di cadute, in cui sono rimasti coinvolti, tra gli altri anche Merlier, Kooj e De Lie.
Alla fine sono rimasti davanti solo una trentina di corridori, quelli sfuggiti a tutti gli incidenti. In questo finale così convulso, le squadre non sono riuscite ad organizzarsi al meglio e della situazione ha approfittato con perfetto tempismo Juan Sebastian Molano. Il colombiano ha anticipato lo sprint scattando a circa cinquecento metri dall'arrivo. Jonathan Milan ha rimontato forte nel finale, ma il vantaggio preso da Molano si è rivelato troppo ampio. Il corridore della UAE ha così vinto davanti a Milan, Mihkels e Bauhaus. La campagna di classiche del nord continuerà venerdì 28 marzo con la E3 Saxo Classic di Harelbeke, dove rientreranno Van der Poel, Ganna e Van Aert.