Tadej Pogačar sarà al via della Parigi-Roubaix 2025, per un debutto destinato a fare storia. Dopo settimane di allenamenti sospetti sul pavé francese e la delusione alla Milano-Sanremo, lo sloveno ha deciso di affrontare la classica più estrema del calendario: l’Inferno del Nord.

Un sogno chiamato cinque Monumento

La Sanremo è sfumata anche quest’anno, ma il vero obiettivo stagionale di Tadej sembra essere passato dalla classica italiana alla Parigi-Roubaix. Questo perché, se riuscisse a trionfare in Francia gli mancherebbe solo la Milano-Sanremo per completare le cinque Monumento.

La Roubaix è un territorio ostico per uno scalatore puro. Lontana anni luce dai suoi terreni naturali, costellata di pietre sconnesse, cadute e tratti infami come la Foresta di Arenberg e il Carrefour de l’Arbre. Ma Tadej non è un corridore qualsiasi: è un fuoriclasse in grado di reinventarsi.

Allenamenti mirati e rinunce strategiche

Le prime voci erano circolate a inizio febbraio, quando Pogačar è stato avvistato in sessioni di allenamento sul pavé insieme a Tim Wellens. La conferma ufficiale è poi arrivata dal team UAE Emirates XRG, che ha comunicato la sua assenza da E3 Saxo Classic e Gand-Wevelgem per puntare tutto su Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix.

“Abbiamo rivisto il programma con Tadej.

L’obiettivo è massimizzare la forma per le due grandi classiche,” si legge nella nota della squadra.

Sfida da leggenda con Van der Poel

Il 13 aprile, data in cui si correrà la Parigi-Roubaix 2025, ci sarà l’attesissimo confronto con Mathieu van der Poel. Una rivalità che si è fatta epica al Fiandre e ora si sposterà sul pavé francese.

Pogačar non parte favorito, ma l’idea che possa reinventarsi anche su questo terreno, proprio al debutto, rende la corsa ancora più affascinante.

Tra gli avversari ci saranno anche specialisti del settore come Mads Pedersen, Jasper Stuyven e Filippo Ganna.

Le incognite della Roubaix

Ogni edizione della Roubaix è una storia a sé, e l’edizione 2025 non farà eccezione.

Oltre ai temibili 50 km di pavé distribuiti in 29 settori, a fare la differenza sarà il meteo: il fango può trasformare la corsa in un calvario ancora più brutale. L’affidabilità del mezzo, la capacità di leggere la corsa e quella resistenza mentale che Pogacar ha più volte dimostrato, saranno cruciali.

Dove seguire la Parigi-Roubaix 2025

La Parigi-Roubaix 2025 si correrà domenica 13 aprile. La diretta sarà trasmessa in Italia su Eurosport 1 e in streaming su Discovery+ e DAZN, con copertura completa dai primi chilometri fino all’ingresso nel mitico velodromo di Roubaix.