In un Giro d'Italia che finora gli ha regalato un'incredibile altalena di emozioni, Wout van Aert è tornato a esprimersi a livelli stellari anche nel ruolo di lead-out per il suo velocista Olav Kooij. Nella tappa di ieri, giovedì 22 maggio, che ha portato il gruppo a Viadana, tutti si aspettavano una volata di gruppo compatto e il copione è stato rispettato. Nel finale, la Visma ha preso le redini del gruppo con Edoardo Affini e Wout van Aert a guidare Olav Kooij. I due compagni hanno portato a termine un lavoro straordinario per quantità e qualità, riuscendo a mettere il loro velocista nella posizione ideale per sprintare.

Kooij ha poi finalizzato il lavoro, rimontando facilmente Van Uden che aveva provato ad anticiparlo. L'eccezionale lead-out, nel ruolo di ultimo uomo, di van Aert è testimoniato anche dai numeri della sua prestazione. Il campione belga ha tirato il gruppo per 750 metri senza che nessuno riuscisse a superarlo, esprimendo un picco massimo di ben 1.320 watt.

Ciclismo, 750 metri a 760 watt medi

Velon, l'associazione di cui fanno parte molte squadre del ciclismo professionistico, ha reso omaggio alla spettacolare prestazione di van Aert con un video in cui sono registrati in tempo reale i wattaggi e le velocità raggiunte.

Il campione della Visma è rimasto al vento per 750 metri, una distanza percorsa a 57.7 chilometri orari di media, nonostante una curva ad angolo retto. La velocità massima è stata di oltre 65 all'ora, il wattaggio medio è stato di 760 e il picco massimo di 1.320. Van Aert ha iniziato il suo sforzo all'ultimo chilometro esprimendo circa 800 watt e pedalando sempre sopra i 60 all'ora. Ha poi affrontato la curva a poco più di 40 all'ora e si è lanciato sul rettilineo finale impegnandosi nel massimo sforzo per permettere a Kooij di iniziare il suo sprint. È in questa fase che van Aert ha toccato i 1.320 watt per poi lasciare spazio al compagno che è andato a vincere la tappa.

Kooij: 'Solo Wout può fare un lead-out così'

Nel dopo corsa, Olav Kooij ha ringraziato i compagni di squadra per il supporto avuto e soprattutto Wout van Aert. "Penso che Wout abbia realizzato il lead-out più lungo di sempre", ha dichiarato il vincitore della tappa. "Solo lui può fare questo, averlo accanto è fantastico. Lui e il resto della squadra hanno fatto un ottimo lavoro, devo ringraziare tutti i miei compagni", ha continuato Kooij, che si è sentito sollevato per questa vittoria che arriva dopo un periodo difficile, segnato dall'infortunio rimediato alla Gand-Wevelgem.

"Aspettavo questo momento", ha ammesso Kooij, "Fortunatamente, siamo cresciuti come squadra durante il Giro, prima con la vittoria di tappa di Wout e poi con l'ottima posizione di Simon Yates in classifica generale. Faremo del nostro meglio ogni giorno per vincere ancora e speriamo anche nel miglior piazzamento possibile di Simon Yates".