Appena archiviato il Giro d’Italia, il mondo del ciclismo spalanca già il sipario sul più grande evento della stagione, il Tour de France. A meno di un mese dal via del Tour, il Criterium del Delfinato rappresenta un test probante in vista della lotta alla maglia gialla. Mai come quest’anno, il Delfinato ha raccolto tutti i grandi nomi che saranno al via del Tour, a partire dall’intero podio dell’edizione scorsa, con Pogacar, Vingegaard e Evenepoel. La corsa francese proporrà tanti big anche nelle tappe meno impegnative, dove entreranno in scena sprinter e corridori da classiche come Milan e Van der Poel.

Delfinato, un'anteprima del Tour de France

Il Criterium del Delfinato riporta finalmente in auge la grande sfida tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard che ha caratterizzato gli ultimi quattro Tour de France, regalando tappe di straordinario impatto tecnico ed emotivo. I due campioni non si sono più incrociati dopo la fine dello scorso Tour, dominato dallo sloveno. Stavolta il confronto si preannuncia più equilibrato dello scorso anno.

Pur avendo corso poco a causa della caduta alla Parigi Nizza, Vingegaard sembra in condizioni molto buone e pronto a competere con il fenomeno sloveno, reduce da una primavera di classiche in cui ha strabiliato una volta di più.

Molta curiosità c’è anche attorno alla prestazione di Remco Evenepoel. Il campione olimpico è dato in buona forma ed avrà dalla sua una cronometro in cui provare a vincere, anche se il suo vero test sarà sulle montagne delle ultime tre tappe.

Tra gli altri uomini che sono attesi a giocare un ruolo importante in classifica generale, anche in prospettiva Tour de France, ci sono il numero due della Visma Matteo Jorgenson, e poi Carlos Rodriguez, Enric Mas, Florian Lipowitz, Santiago Buitrago e Lenny Martinez.

Per le volate, il punto di riferimento è senz'altro Jonathan Milan. Visto il percorso piuttosto impegnativo, sono pochi i velocisti che hanno scelto di correre il Criterium del Delfinato. Milan avrà con sè la formazione tipo che lo affiancherà al suo debutto nel Tour, con Stuyven, Theuns e Consonni a comporre il treno. Altre ruote veloci del gruppo sono Pascal Ackermann, Soren Waerenskjold e l'emergente Emilien Jeannière.

Van der Poel al rientro

Ci saranno anche occasioni per i campioni delle classiche. Anche le quattro tappe più semplici prevedono infatti diversi saliscendi e strappi, anche vicino all'arrivo, che renderanno dura la vita agli sprinter.

L'osservato speciale in tal senso sarà Mathieu Van der Poel. Reduce da un infortunio occorsogli in una gara di mountain bike, una frattura al polso, il fenomeno della Alpecin ha comunque recuperato in tempo per essere al via di questo Delfinato, che ritiene un appuntamento fondamentale in avvicinamento al Tour.

Altri uomini che potrebbero inserirsi nella lotta in queste tappe intermedie, in cui la corsa potrebbe accendersi, sono Van Gils, Pithie, Sheffield, Healy, Cort Nielsen. Molto interessante è anche la presenza di Paul Seixas, giovanissimo talento del ciclismo francese.

Tra i pochi italiani al via di questo Criterium del Delfinato segnaliamo Trentin, Velasco e De Marchi. Infine, ricordiamo in questa corsa darà l'addio al ciclismo su strada Romain Bardet, che poi si dedicherà al gravel.

Il Criterium del Delfinato sarà trasmesso ogni giorno in diretta in tv e streaming sia da Rai Sport e RaiPlay che da Eurosport e Discovery Plus.