In una chiacchierata con il media spagnolo Radio Marca, il capo meccanico della UAE Emirates, Esteban Peña, ha raccontato la vita nel dietro le quinte della squadra più vincente del ciclismo attuale.

Peña ha spiegato come si svolge il suo lavoro e quello del gruppo di meccanici che gestisce, e ha parlato della collaborazione con la stella della squadra, Tadej Pogačar. Il meccanico spagnolo ha raccontato che lavorare con il campione del mondo di ciclismo è in realtà molto semplice, perchè le sue richieste sono limitate all'essenziale. "Pogacar è un corridore che, durante tutto il Tour de France, non ha mai cambiato i suoi rapporti" ha dichiarato il capo meccanico della UAE Emirates.

'Oggi non si ripara quasi più niente'

Esteban Peña, meccanico spagnolo di 49 anni, lavora con la UAE Emirates dal 2019, quando la squadra stava mettendo le basi per scalare le vette del ciclismo mondiale e Pogačar era un giovane talento promettente come tanti altri. Peña è poi diventato capo meccanico della squadra, oggi coordina il lavoro di tutto il gruppo di meccanici della UAE.

Il 49enne spagnolo ha raccontato che, per lo staff tecnico, le giornate nel dietro le quinte dei grandi giri sono lunghissime. "Ci alziamo presto, carichiamo le auto, controlliamo la pressione, i rapporti del cambio, i freni, le gomme e quando la tappa è finita, torniamo a pulire e controllare tutto" ha testimoniato Peña, spiegando che la tecnologia ha rivoluzionato il modo di lavorare dei meccanici.

"I cambi non sono più meccanici; ora tutto è elettronico, con batterie e potenziometri wireless. Tutto è monitorato da un telefono cellulare", ha spiegato Peña. "Se qualcosa si guasta, sostituiamo tutto. Ormai non ripariamo quasi più nulla" ha raccontato il meccanico della UAE, spiegando che in corsa i corridori preferiscono sempre tenere la stessa bici e non cambiarla, anche in caso di forature. "Per questo, se possibile, cambiamo solo la ruota" ha raccontato Peña.

'Pogačar e gli altri campioni non danno troppi problemi'

Il capo meccanico della UAE Emirates ha poi parlato di Tadej Pogačar, spiegando che il campione del mondo di ciclismo è uno dei corridori più semplici con cui collaborare. "Pogačar è un corridore che, durante tutto il Tour de France, non ha mai cambiato i suoi rapporti: ha sempre usato il 55-38, tranne che nelle cronometro.

Questo ci semplifica molto il lavoro" ha dichiarato Peña, spiegando che questo atteggiamento è comune a diversi campioni.

"Ci sono altri corridori che passano tutto il giorno a cambiare le cose: che si tratti del 56, del 54, del monocorona e questo rende tutto un po' più complicato. In generale, i grandi campioni non danno troppi problemi. A loro piace che tutto funzioni bene e basta. Gli altri tendono a dare più problemi, cercano l'eccellenza fino all'ultimo millimetro, perché sanno di non avere più margine" ha commentato il meccanico della UAE, che ha concluso con una battuta: "Se Pogačar non dà problemi, non dovresti darli nemmeno tu".