Si chiudono ufficialmente i Campionati del Mondo di Nuoto, iniziati l'11 luglio e svoltisi a Singapore ed è tempo di fare un bilancio. La squadra italiana, può ritenersi soddisfatta, infatti, torna a casa con un bottino di 19 medaglie in totale: 2 ori, 11 argenti e 6 bronzi; in linea con i risultati ottenuti dagli azzurri a Doha 2024. Nel complesso è un risultato che vale il nono posto nel medagliere generale.
Medaglie d'oro
La coppia Chiara Pellacani e Matteo Santoro sono saliti sul gradino più alto del podio nella gara di tuffi dal trampolino 3 metri sincro misto, lasciandosi dietro gli australiani Cassiel Rousseau e Maddison Keeney (argento) e i cinesi Zilong Chen e Yajie Li (bronzo).
Simone Cerasuolo ha conquistato la medaglia d'oro nei 50 metri rana, fermando il cronometro a 26"54, davanti al russo Kirill Prigoda e al cinese Haiyang Qin.
Prima di Pellacani-Santoro, nessuna coppia italiana era riuscita a raggiungere una ta risultato e l'eccezionalità è confermata dal fatto che anche a livello individuale gli unici tuffatori che sono riusciti a vincere un oro mondiale sono stati Klaus Dibiasi e Tania Cagnotto; anche prima di Cerasuolo, nessun altro azzurro aveva raggiunto il tetto del mondo nella sua specialità.
Le medaglie d'argento
Sei medaglie giungono dal nuoto di fondo in acque libere: Ginevra Taddeucci vince 3 medaglie d'argento nella 10 km, nella 5 km e nella 3 km knockout sprint; Gregorio Paltrinieri colleziona due secondi posti nella 10 km e nella 5 km; infine, Taddeucci, Patrinieri insieme a Barbara Pozzobon e Marcello Guidi hanno conquistato il secondo posto nella staffetta 4x1500 m.
Altre quattro medaglie sono arrivate dal nuoto in vasca: Nicolò Martinenghi nei 100 m rana; Thomas Ceccon nei 100 m dorso; la staffetta 4x100 m stile libero, con il quartetto composto da Carlos D'Ambrosio, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo; che con il tempo di 3:09.58 ha chiuso alle spalle dell'Australia e davanti agli Stati Uniti; e infine, Simona Quadarella nei 1500 m stile libero stabilendo il nuovo record europeo (15:31.79). Per quest'ultima nuovo record europeo (8:12.81) anche nella gara degli 800 m stile libero, che però nulla è servito di fronte alla potenza di Katie Ledecky (oro), Lani Pallister (argento) e Summer McIntosh (bronzo).
Enrica Piccoli e Lucrezia Ruggiero invece conquistano l'argento nel nuoto artistico nel duo libero.
Medaglie di bronzo
Il nuoto artistico regala all'Italia due medaglie di bronzo con Filippo Pelati nel solo libero maschile e nel duo misto tecnico con Lucrezia Ruggiero e Filippo Pelati.
Chiara Pellacani, in questa edizione dei Campionati del Mondo, ha ottenuto anche due medaglie di bronzo nelle gare individuali di tuffi dal trampolino da 1 m e da 3 m.
Il nuoto in vasca con Thomas Ceccon si piazza al terzo posto nei 50 m farfalla mentre Benedetta Pilato nell'ultima giornata di gare ottiene la medaglia n. 19 salendo nel gradino più basso del podio nei 50 m rana.
Deludono Setterosa e Settebello, le squadre di pallanuoto sono state eliminate entrambe ai quarti, finiscono l'avventura iridata entrambe al settimo posto, ma sicuramente esistono margini di miglioramento.
In questa analisi non possiamo tralasciare i giovanissimi della squadra azzurra che hanno partecipato esordendo in questa edizione dei Campionati del Mondo di nuoto. Marcello Guidi, al suo primo mondiale, oltre alla prestazione nella staffetta 4x1500 m in acque libere, si è piazzato al quarto posto nella 5 km ad un soffio dalla medaglia. Carlos D'Ambrosio si è fatto notare aprendo la staffetta 4x100 m maschile. Sara Curtis, 18 anni piemontese, con il settimo tempo di 53"39, è stata la prima azzurra di sempre ad entrare in una finale dei 100 m stile libero.