Tra le varie scadenze fiscali a cui sono chiamati i contribuenti inquesto mese, vi è anche il pagamento del Canone Rai, una tassa definita dipossesso.

Fondamentalmente sono chiamati a pagare tutti coloro chepossiedono un televisore nonostante la bufala diffusasi in rete che dichiarava illegittimo il pagamento del Canone Rai ed invitava dunque a non pagare, bufala che ha fatto irritare l'Agenzia delle Entrate, il Canone Rai dovrà essere pagato entro il 31 gennaio, pena sanzioni.

I costi sono rimasti invariati rispetto allo scorso anno: gli italiani che detengono un apparecchio televisivo sono dunque chiamati apagare 113,50 euro, la mora, per chi non pagasse entro il 31 gennaio, sarà di  4,47 nei primi 30 giorni e poi crescerà all'aumentare dei mesi di ritardo.

Canone Rai: si può non pagare? Ecco gli esonerati

Esclusi dal pagamento tutti coloro che al momento del pagamento della tassa hanno 75anni o più ed hanno altresì dichiarato un redditoinferiore a 6713,98 nell'anno precedente.

Un sistema per evitare di pagare è quello di cedere tuttii propri apparecchi ad altri, dando esatta comunicazione delle generalità delnuovo possessore degli apparecchi, la disdetta può essere effettuata con unaraccomandata all'Agenzia delle Entrate, oppure è possibile mantenere in casagli apparecchi ma richiederne il suggellamento, ossia la richiesta di renderliinutilizzabili. Il sugellamento ha un costo di 5,16 euro ad apparecchio.

Facendo così, pena ovviamente rimanere senzatelevisore, il cittadino potrà legalmente evitare di pagare il Canone Rai, unatassa ritenuta dai più ingiusta ma obbligatoria. Crediamo comunque che ben pochi decideranno disuggellare il proprio apparecchio solo per non sborsare 113,50.