Come sarà la nuova tassa sulla casa, la IUC introdotta dalla legge di stabilità 2014? Chi pagherà ancora l'Imu? E chi pagherà la Tasi e la Tari, rispettivamente la tassa sui servizi comunali e la tassa sui rifiuti?

IUC: arriva la nuova tassa sulla casa 

Debutta dal 1 gennaio 2014 la IUC, la nuova imposta unica comunale che prende il posto dell'IMU, con la legge di Stabilità 2014, la legge n. 147 del 2013 pubblicata sulla GU il 27 dicembre 2013. La IUC si compone di 3 elementi: IMU, Tasi e Tari. Ecco una mini guida sulla IUC.

Partendo dalla prima casa, la IUC avrà una composizione particolare.

Sulla prima casa infatti non si pagherà l'IMU, mentre si pagherà la Tasi e la Tari. La Tasi, la tassa sui servizi comunali ossia la manutenzione del manto stradale, l'illuminazione pubblica, ecc sulla prima casa sarà pagata dai proprietari e per chi vive in affitto da proprietari e inquilini secondo percentuali che saranno decise direttamente dai Comuni. Sì al pagamento anche della Tari, la nuova tassa sui rifiuti che ha sostituito la Tares, il tributo comunale sui servizi e rifiuti introdotto dalla manovra salva Italia, il decreto legge n. 201 del 2011 convertito in legge n. 214 del 2011.

IUC seconda casa: si pagano Imu, Tasi e Tari 

I proprietari di seconde case invece pagheranno la IUC in maniera completa, ossia pagheranno in un colpo solo Imu, Tasi e Tari.

Il conto in tal caso sarà più salato rispetto alla prima casa, visto che i comuni decideranno aliquote sia per l'Imu che per la Tasi, nel primo caso non superiore al massimo ossia al 10,6% e in ogni caso rispettando il tetto massimo previsto per la somma di Imu e Tasi non superiore al 10,6%.