Mancano ormai poco più di dieci giorni per il termine ultimo del pagamento Tasi 2014. A questo punto la maggior parte dei contribuenti sarà al corrente dei termini di scadenza, visto che i Comuni erano tenuti a deliberare le aliquote di giugno entro il 23 maggio.

Dalle statistiche emerse sembra chiaro che in 7 casi su 10 la delibera comunale non sia arrivata in tempo, pertanto il pagamento slitterà nei prossimi mesi. Vi è però un numero consistente di cittadini che dovrà comunque cimentarsi con rendite catastali, aliquote e codici tributi.

Il calcolo della Tasi 2014: assunti di base

Per effettuare il calcolo della Tasi basta prendere la rendita catastale dei fabbricati e moltiplicarla prima per il 5% e successivamente per 160.

In questo modo, si ottiene la base imponibile (che risulta identica anche per il calcolo dell'Imu).

Successivamente si possono applicare le aliquote della Tasi, che variano in base al Comune. Attenzione alle opportunità di detrazione; è importante verificare la loro presenza e applicarle secondo quanto deliberato (in genere i Comuni le applicano secondo limiti di reddito).

Modalità di pagamento e codici tributo

In molti Comuni la tesoreria pubblica ha provveduto a effettuare il calcolo per i propri cittadini e ad inviare a casa i bollettini precompilati. Il cittadino però dovrà stare sugli attenti, perché sicuramente questi non tengono conto di eventuali detrazioni; in tal caso, sarà necessario calcolarle a parte, come spiegato in precedenza.

Un'altra possibilità consiste nel procedere al pagamento tramite il proprio istituto bancario di fiducia. In tal caso andrà debitamente compilato un modello F24. I codici tributi della Tasi da utilizzare sono: 3958 per l'abitazione principale, 3961 per altri fabbricati, 3959 per i fabbricati rurali e 3960 per le zone edificabili. Tramite l'F24 è possibile inserire anche l'importo delle eventuali detrazioni, ottenendo così la cifra effettivamente da versare.