Alla fine è ufficiale: nel Dl Irpef, il cui via libera è arrivato dalleCommissioni Bilancio e Finanze del Senato che hanno votato il mandato ai relatori Guerra (PD) e D'Alì (Ncd), non è contenuto l'allargamento del bonus fiscale alle famiglie monoreddito con figli. Il testo finale, che ora passerà alla Camera Alta, contiene gli emendamenti sulla Tasi, quello sui fondi pensione e casse private, ma non quello tanto atteso, e più volte annunciato e sbandierato come cosa già praticamente fatta, dell'estensione del bonus Irpef alle famiglie numerose.

Per quanto riguarda quest'ultimo punto, come riportato dal "Fatto Quotidiano", senza dubbio il più importante per il Governo e per il premier, anche a causa del suo valore da un punto di vista puramente elettorale, il bonus alle famiglie monoreddito con figli a carico verrà rinviato a successivi interventi nella legge di stabilità del prossimo anno.

Nell'articolo 1 del Dl Irpef infatti è stata inserita una norma di indirizzo che rinvia il tutto a circa sei mesi da oggi, e che dovrà occuparsi di implementare interventi di natura fiscale che privilegino il carico di famiglia e in particolare quelle monoreddito con due o più figli a carico. Altro rinvio inoltre per quanto riguarda la restrizione della platea Irap, che viene rimandata ai decreti delegati in attuazione della Delega fiscale, su proposta di un ordine del giorno di Ncd, approvata dalle Commissioni.

La Tasi, infine, verrà rinviata, solo per il 2014, al 16 ottobre nei comuni che non hanno ancora stabilito l'aliquota. Nei comuni che non dovessero deliberare entro il 19 settembre invece il pagamento sarà ulteriormente rinviato al 16 dicembre con l'aliquota all'1 per mille.

Dunque il governo procede spedito come da prassi. Per rinvii, ma procede.