Autunno di tasse all'orizzonte per milioni di italiani che da metà settembre a metà dicembre avranno a che fare con le temute imposte sulla casa: se l'Imu non preoccupa (si pagherà il 16 dicembre prossimo) sono Tasi e Tari 2014 a tenere tutti col fiato sospeso, con numerose amministrazioni comunali in ritardo con l'invio dei bollettini a casa e con la fissazione delle aliquote di riferimento. A complicare il quadro l'ammontare delle imposte, che stando alle ultime stime saranno estremamente salate: l'aumento interesserà in particolare la Tasi 2014, che peserà molto più della vecchia Imu sulla prima casa ma solo per i meno abbienti.

I possessori di case di lusso o di abitati signorili fruiranno infatti di un deciso sgravio fiscale, cosa che ripropone l'eterna questione della rimodulazione delle tasse sulla casa che sembrano non rispettare i principi di giustizia ed equità sociale. Entriamo adesso più nel dettaglio analizzando scadenza, calcolo online e modalità di pagamento riferite a Tari e Tasi 2014.

Tari 2014, scadenza, calcolo online e modalità di pagamento: Comuni in ritardo

La Tari 2014 è entrata in vigore quest'anno, e come noto ha sostituito la Tares: grazie al gettito derivante dalla Tari 2014 i Comuni devono coprire per intero i costi del servizio di trattamento dei rifiuti, ecco che l'imposta va versata da chi occupa a qualsiasi titolo un immobile, ovvero da chi produce effettivamente i rifiuti. Partendo dalla scadenza bisogna sottolineare come per numerose amministrazioni la prima rata della Tari 2014 post estate andrà versata entro il 30 settembre, mentre l'ultima dovrà essere pagata a titolo di saldo entro il 30 novembre prossimo. A differenza della Tasi 2014 (per la quale i cittadini devono procedere al calcolo in totale autonomia), con riferimento alla Tari 2014 i contribuenti non devono far altro che attendere l'invio a casa del bollettino precompilato attestante l'importo da dover versare, con numerosi Comuni comunque in ritardo con il disbrigo della procedura; il calcolo della Tari 2014 - l'operazione, lo ricordiamo, prende come punto di riferimento la superficie calpestabile dell'immobile, la grandezza dello stesso e il numero di membri che lo abitano - può comunque essere effettuato online, con il portale Amministrazionicomunali.it che a breve renderà disponibile il relativo software. Per il versamento della Tari 2014 ci si può affidare al modello F24 o ad altre modalità di pagamento disciplinate dal Comune di residenza.

Tasi 2014, scadenza, calcolo online e modalità di pagamento: stangata in arrivo

Discorso diverso per la Tasi 2014, in riferimento alla quale i cittadini dovranno esibirsi nell'ennesima corsa contro il tempo: oltre 6mila amministrazioni sono infatti chiamate a deliberare aliquote e detrazioni della Tasi 2014 entro mercoledì 10 settembre e a pubblicarle entro il 18 dello stesso mese. Nei Comuni che rispetteranno la deadline si pagherà la prima rata al 16 ottobre e la seconda al 16 dicembre, nelle amministrazioni inadempienti si procederà invece al pagamento in un'unica soluzione entro il 16 dicembre prossimo. Il calcolo della Tasi 2014 va effettuato dai contribuenti in autonomia: la procedura non è complessa (rivalutazione della rendita catastale al 5%, moltiplicazione del risultato per un coefficiente che varia da immobile a immobile, conteggio delle aliquote e sottrazione delle detrazioni spettanti) ma è bene affidarsi ad un commercialista o in alternativa optare per il calcolo online mediante il software di amministrazionicomunali.it. La Tasi 2014, che va versata tramite modello F24, rischia di produrre una vera e propria stangata per le famiglie meno abbienti: su tutti dati di Federconsumatori, stando ai quali il possessore di una casa di 70 metri a Milano pagherà 63 euro in più rispetto alla vecchia Imu laddove il proprietario di un'abitazione medio signorile di 120 metri risparmierà quasi 120 euro.