In vista della scadenza per il pagamento della prima rata della Tasi, ecco la mini guida con calcolo, aliquote, detrazioni, soggetti interessati e scadenze della tassa introdotta con la IUC. Scade il 16 ottobre 2014 il pagamento della prima rata Tasi per i comuni che hanno pubblicato le delibere entro settembre. La tassa comunale deve essere pagata tanto dal proprietario dell'immobile, quanto dall'inquilino in caso di affitto di casa. La quota a carico di quest'ultimo è decisa dal Comune nella delibera insieme alle aliquote.
Aliquote Tasi prima e seconda casa
Per la prima casa e le relative pertinenze, si prevede un'aliquota massima del 2,5 per mille, con la possibilità, ma solo per quest'anno di aumentarla di 0,80 punti per finanziare le detrazioni Tasi per i proprietari.
Anche gli inquilini pagano la Tasi, ma quanto lo decide il Comune nella delibera che definisce anche la quota a carico che può essere compresa tra il 10 e il 30%.
Calcolo Tasi: gli step da seguire
Per il calcolo Tasi gli step da seguire sono i seguenti:
- rendita catastale immobile rivalutata al 5%
- coefficiente in base all'immobile (160 per l'abitazione principale ad esempio)
- aliquote prima e seconda casa decisa dal Comune nella delibera.
Per ciò che riguarda invece le scadenze Tasi 2014, Roma, Milano, Firenze, Bari, Reggio Calabria, L'Aquila, Catania, Verona, Padova, Palermo, Trieste, Siena e Perugia sono alcuni dei Comuni che hanno pubblicato le delibere con le aliquote per la prima e la seconda casa a settembre che chiameranno alla cassa i cittadini per la prima rata entro il 16 ottobre e poi a dicembre per il saldo.
Pochi i Comuni che invece non hanno adottato e pubblicato le delibere a settembre e per questo chiederanno il pagamento del saldo direttamente entro il 16 dicembre. L'aliquota di base all'1 per mille sarà quella applicata in questo caso.